La Sala degli Specchi di Villa Niscemi a Palermo ha fatto da cornice alla conferenza nazionale sulla destagionalizzazione del turismo, promossa dalla FIJET Italia.

“Occorre l’adozione di una pianificazione integrata e di una coerente programmazione per rendere più attrattive le destinazioni nei periodi di bassa stagione, così da rilanciare l’occupazione e contrastare lo spopolamento “, ha detto il giornalista Giacomo Glaviano, presidente nazionale di Fijet

“Aumentare le presenza e le permanenza dei visitatori in Sicilia che – ha detto Elvira Amata, assessore regionale al turismo – apporterebbe un contributo decisivo alla produzione della ricchezza, allo sviluppo dell’occupazione, benefici alle strutture ricettive e a tutte le attività commerciali del territorio”.

Questo interessante incontro palermitano è stato effettuato in collaborazione con il Comune di Palermo, l’Università degli Studi, ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), BCsicilia, Comune di Ribera, Terra Mia Festival dell’agricoltura e dello sviluppo sostenibile, la testata giornalistica Sicilia Agricoltura, l’Accademia di Sicilia Cultore Antropologica e la Kermesse, facendo registrare la partecipazione di numerosi relatori, che hanno contribuito ad approfondire la tematica della destagionalizzazione dei flussi turistici.

Lo scopo dichiarato è stato quello di individuare strategie e azioni concrete per rendere la Sicilia una destinazione turistica attrattiva 365 giorni l’anno. Valorizzare le diverse bellezze e peculiarità dell’isola, destagionalizzando l’offerta turistica e ampliando la gamma di prodotti e servizi disponibili, sono stati i punti cardine della discussione.

Sono intervenuti: Roberto Lagalla, Sindaco della Città Metropolitana di Palermo; Giorgio Fiammella, Giornalista e Presidente Associazione Culturale Kermesse di Palermo; Salvatore Piscopo, Amministratore Logos Srl Comunicazione Immagine; Matteo Ruvolo, Sindaco di Ribera “Città delle Arance”; Alfonso Lo Cascio, Giornalista e Presidente Regionale BCsicilia;Tommaso Romano, Presidente Accademia di Sicilia Cultore Antropologia; Elvira Amata,Assessore Turismo Sport e Spettacolo Regione Siciliana, Alessandro Anello, Assessore al Turismo,allo Sport e agli impianti sportivi e alle Politiche giovanili del Comune di Palermo, il giornalista francese Jacques Campè in rappresentanza della FIJET Internazionale.

I lavori, come detto, sono stati coordinati e introdotti da Giacomo Glaviano, Giornalista e Presidente Nazionale FIJET Italia Flai, il quale ha evidenziato, tra l’altro, come sia fortemente connesso al tema della destagionalizzazione quello del rilancio del termalismo, problema questo già individuato dal Governo Schifani.

Nella sua duplice forma sanitaria e del benessere, il Termalismo rappresenta infatti un fattore primario, insieme, di destagionalizzazione e di eccellenza turistica, confermato pienamente a livello mondiale e italiano”, ha detto Glaviano

Purtroppo – ha aggiunto Glaviano– da questa primaria fonte di impulso al turismo 12 mesi su 12 sono esclusi i più significativi impianti termali siciliani, quelli di Sciacca e Acireale, che sono da rilanciare con urgenza attraverso la loro qualificata privatizzazione della gestione, prevista dalla legge 11 del 2010”.

Nel corso della manifestazione, il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo ha presentato “Terra Mia Festival dell’agricoltura e dello sviluppo sostenibile” che si svolgerà nella cittadina della “Riberella DOP” dal 23 al 26 maggio 2024.

Premiato anche l’imprenditore Salvatore Trainito il realizzatore della S.p.A. conosciuta come “Fonte Acqua di Santa Rosalia”, successivamente venduta al colosso internazionale Nestlé e diventata in seguito “Acqua Vera”, premio Kermesse 2024.

Assenti per improvvisi impegni istituzionali: Sandro Pappalardo, ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, Massimo Midiri, Rettore Università degli Studi di Palermo e Renato Schifani, Presidente Regione Siciliana.

Dalla discussione è emerso un quadro chiaro: la destagionalizzazione del turismo è un’opportunità fondamentale per la Sicilia per incrementare il numero di visitatori e la loro permanenza sull’isola.

Per raggiungere questo obiettivo, è necessario però un impegno comune da parte di tutti gli attori del settore turistico, dalle istituzioni alle imprese private.

Alcune delle strategie proposte per destagionalizzare il turismo in Sicilia includono: rilancio del termalismo, sviluppo di nuovi prodotti turistici che valorizzino le diverse bellezze e peculiarità dell’isola, come il turismo enogastronomico, il turismo culturale, il turismo sportivo e il turismo naturalistico;

È inoltre necessario migliorare l’accessibilità all’isola, potenziando i collegamenti aerei e marittimi con il resto dell’Italia e del mondo; promuovere la Sicilia sui mercati turistici internazionali, anche attraverso campagne di marketing mirate; investire nella formazione degli operatori turistici per migliorare la qualità dei servizi offerti.

La destagionalizzazione del turismo rappresenta una sfida importante per la Sicilia, una occasione imperdibile per lo sviluppo economico e sociale dell’isola.

L’impegno comune di tutti gli attori del settore turistico può fare la differenza e rendere la Sicilia una destinazione turistica attrattiva 365 giorni l’anno.

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