Riparte domani sera 2 luglio alle ore 21 l’attività artistico-culturale del Circolo di Cultura di Sciacca, sotto la nuova presidenza del dr. Giovanni Di Vita, con un rassegna molto interessante che si prolungherà fino al 18 settembre.

Prima della pandemia e sotto la presidenza di Tony Russo il Circolo aveva già ripreso con significativo vigore e successo le sue iniziative di intrattenimento culturale, poi forzatamente sospese a causa di alcune problematiche attinenti la normativa di sicurezza per i locali e le restrizioni di natura sanitaria.

Il recente rinnovo del Direttivo, insieme a una campagna soci assai efficace sotto il profilo della presenza femminile, hanno conferito rinnovato impulso all’attività del sodalizio culturale, che riparte in versione estiva con una rassegna denominata “Frammenti d’Arte” ricca di eventi e di caratterizzazioni espressive, così come allestita dal presidente Di Vita coadiuvato dal maestro Accursio Cortese, da Marilu’ Criscenti e da altri soci del Direttivo.

In particolare spiccano nel programma alcuni appuntamenti denominati “Carta Bianca a…“, nei quali l’intrattenimento artistico dell’intera serata viene affidato ad un unico personaggio del mondo artistico propriamente saccense, che avrà così la possibilità di esprimersi al meglio e da assoluta/o protagonista.

Ed è proprio con un “Carta bianca a…” che si inizia domani sera, affidato per questa apertura di rassegna alla versatilità artistica di Pippo Graffeo. Come definirlo? Poeta, attore, autore, regista, cabarettista, narratore, cantastorie? Pippo è un po’ tutto di queste cose, ma sopratutto è davvero bravo.

Gli abbiamo chiesto di anticiparci cosa presenterà in questa serata a lui dedicata dal Circolo di Cultura, che si svolgerà all’aperto nel vicolo De Stefani:

“Lo spettacolo, da me scritto e diretto – ci dice Pippo Graffeo – vedrà anche la partecipazione del musicista saccense Michele Bruno che, con la sua fisarmonica, accompagnerà i vari brani da me proposti.

La rappresentazione comprenderà tre momenti diversi: si inizierà con alcuni brani poetici facenti parte del mio repertorio; nella parte centrale verrà rappresentato, in prima assoluta nella sua stesura completa e in dialetto tipico siciliano, “Lu Cuntu di li Termi”. Questo poemetto è stato già da me proposto, in edizione ridotta, in quasi tutte le scuole di Sciacca, con il Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca, nell’ambito del progetto “Salviamo le nostre Terme”; la parte conclusiva sarà un momento tipicamente cabarettistico, che affronterò in chiave comica ed ironica i più recenti fatti politici che hanno interessato la città”.

Sarà una serata nella quale far sognare e sorridere il pubblico presente, conclude il nostro amico.

Qui appresso la locandina della Rassegna, con la precisazione che gli eventi del 3 e 10 luglio hanno subito un rinvio.

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