Al Commissario straordinario dell’ASP di Agrigento dr. Giuseppe Capodieci

Preg.Mo Dr. Capodieci,

la nostra testata giornalistica intende rivolgerLe pubblicamente questa domanda, che a Sciacca in tanti si fanno senza comunque trovare una risposta plausibile:

perché il primario ortopedico del Giovanni Paolo II di Sciacca non lavora più presso l’unità operativa complessa che dovrebbe dirigere, ossia l’ortopedia di Sciacca? 

 Come Le è certamente noto, dr. Capodieci, l’UOC dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca funziona al momento a regime alquanto ridotto, essendo di fatto priva di 8 medici (7+ 1 primario) su 8 in organico, sostituiti da 2 medici richiamati in servizio dalla pensione e in regime di libera professione, che svolgono attività ambulatoriale e di assistenza in reparto durante il giorno, e da una equipe di 2 medici chirurghi che vengono da Palermo a Sciacca per operare due volte la settimana (il lunedì e il venerdì) sulla base di specifica convenzione stipulata tra l’ASP di Agrigento e l’Azienda Ospedaliera “Civico Di Cristina Benfratelli” di Palermo, più volte prorogata e la cui attuale scadenza è il 30/06/2024. 

Non Le sfuggirà, dr. Capodieci, che tale stato di cose, oltre a creare notevoli e comprensibili disagi all’utenza, è suscettibile di mettere seriamente a rischio la salute di determinati pazienti che si vengono a trovare in particolari situazioni (ad esempio una frattura d’anca il lunedì sera…). 

Il primario di Ortopedia di Sciacca è attualmente il dr. Giuseppe Tulumello, essendo stato annullato dall’Assessorato Regionale alla Salute, nello scorso mese di gennaio, il provvedimento con il quale il Suo predecessore alla guida dell’ASP di Agrigento aveva tentato di trasferire lo stesso Dr. Tulumello all’Ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento, per svolgervi funzioni di primario (troverà in coda l’articolo che avevamo dedicato a questa notizia). 

Dopo tale annullamento il dr. Tulumello non ha tuttavia più fatto rientro a Sciacca, per svolgervi le proprie funzioni di primario ortopedico, ma ci risulterebbe che presti la sua attività su Agrigento.

In considerazione quindi della grave situazione in cui versa l’Ortopedia di Sciacca ed essendo stato il dr. Tulumello dichiarato vincitore di concorso per Ortopedia di Sciacca in data 21 ottobre 2022, sarebbe a nostro avviso cosa buona e giusta che arrivasse da parte Sua un chiarimento su tale vicenda, anche a tutela del diritto alla salute dell’utenza del distretto di Sciacca.

21.10.2022

Ma ci permettiamo, dr. Capodieci, di rivolgerle altre due domande, sempre attinenti alla situazione dell’ortopedia e quindi senza uscire fuori tema, confidando anche qui in un Suo cortese riscontro:

–       non sarebbe opportuno e saggio potenziare la soluzione “tampone” che è stata trovata, estendendo la convenzione in essere con l’Azienda Ospedaliera “Civico Di Cristina Benfratelli” di Palermo, in modo da coprire le esigenze chirurgiche presso l’Ospedale di Sciacca quanto meno tre volte la settimana (lunedì, mercoledì e venerdì)?

–       il 29 dicembre 2023 è stato pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana la delibera 2181 del 5 dicembre 2023 con la quale l’ASP di Agrigento ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di n. 6 posti di dirigente medico di ortopedia nell’ASP di Agrigento; quali sono i motivi che hanno finora impedito un tempestivo espletamento di questo concorso pubblico per 6 ortopedici nell’intera ASP (numero di posti già di per sé largamente inferiore a quello delle effettive esigenze del sistema ospedaliero agrigentino) e quali sono le prevedibili tempistiche per l’espletamento del concorso stesso e l’entrata in servizio dei relativi vincitori?

 Restiamo in attesa, a Sciacca, di un Suo cortese riscontro e La ringraziamo anticipatamente.

Ospedale e ortopedia, avevamo ragione…

GEN 11, 2024

Giunge notizia dal quotidiano LA SICILIA che la Regione Siciliana ha bloccato la delibera dell’Asp di Agrigento che assegnava al dottore Giuseppe Tulumello l’incarico di primario del reparto di ortopedia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, sottraendolo all’analogo incarico che rivestiva presso l’ortopedia del Giovanni Paolo II di Sciacca. 

L’assessorato regionale della Salute ha dato infatti parere negativo sulla delibera nr. 2354 con la quale il Commissario Straordinario Mario Zappia aveva perpetrato il colpo di mano, sul quale la nostra testata giornalistica aveva espresso più di una considerazione negativa, a partire da quella ridondante e assai dubbia formulazione con la quale la delibera di concludeva: 

“La presente presente delibera è legittima e pienamente conforme alla normativa che disciplina la fattispecie trattata”.

Si era invece probabilmente superato ogni limite di decenza nella sconsiderata gestione di ASP Agrigento e anche l’assessorato regionale si è trovato costretto ad intervenire.

Ci resta solo l’amara considerazione di poter dire che con il nostro articolo del 7 gennaio, qui di seguito riportato, avevamo ragione…

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