Come è ormai d’uso il consiglio comunale di Sciacca ha dedicato ieri sera alla questione termale l’introduzione dei suoi lavori, con le comunicazioni sull’argomento terme di sindaco e presidente e con i successivi interventi di alcuni consiglieri.

In apertura il sindaco Fabio Termine ha riferito che il Presidente della Regione ha dato riscontro al documento con il quale lo stesso sindaco Termine e il presidente Messina avevano dato comunicazione a Schifani dell’incontro svoltosi a Sciacca con sindaci e presidenti di consiglio comunale della provincia di Agrigento per far vita a un “tavolo permanente

Il sindaco ha definito “laconica” la risposta del Presidente Schifani e poco dopo il Presidente Ignazio Messina gli ha fatto eco definendola “debole”.

Insomma, qualcosa nelle righe di questa nota di riscontro fatta pervenire dal capo del governo regionale sembra aver un po’ smorzato gli entusiasmi suscitati dalle dichiarazioni rilasciate dal Presidente Schifani subito dopo la manifestazione popolare del 6 marzo.

Fabio Termine ha aggiunto che dovrebbe essere in dirittura d’arrivo l’ormai famosa e più volte annunciata riunione con i deputati regionali eletti nella nostra circoscrizione elettorale, di cui però si parla ormai da troppi mesi senza che alle parole ne sia seguita l’effettuazione.

Dopo il sindaco è stata la volta del Presidente Ignazio Messina, che insieme ad alcuni consiglieri comunali aveva preparato una bozza dell’atto deliberativo che tutti i consigli comunali aderenti al “tavolo territoriale per il rilancio del termalismo”dovrebbero approvare con lo stesso testo e possibilmente nella stessa data (Terme day) per dichiarare la valenza ampiamente territoriale della vertenza termale e per esternare alla Regione la propria unità di intenti circa la valorizzazione delle Terme di Sciacca.

Ignazio Messina ha dato lettura del testo elaborato in bozza, per raccogliere eventuali modifiche suggerite dal consesso consiliare prima di inviarlo a tutti gli altri comuni e metterlo all’ordine del giorno per deliberarlo nella prossima seduta consiliare.

In buona sostanza, in questo documento destinato a trasformarsi in tanti singoli atti deliberativi consiliari, uniformemente adottati, vengono evidenziati tutti “i perché”è necessario e di interesse comune rilanciare le Terme di Sciacca, unitamente alle richieste che il rilancio del Termalismo diventi una priorità strategica della politica siciliana e che nella cabina di regia creata dal presidente Schifani sia assicurata la presenza politica-istituzionale della comunità locale.

Nel corso dei successivi interventi di alcuni consiglieri comunali è stato tra l’altro evidenziato, da Calogero Bono, come anche da Acireale giungano notizie di un concreto risveglio di attenzione e di azione sul rilancio del termalismo, facendosi espresso riferimento a quello che ad Acireale viene definito “modello Sciacca” come esempio virtuoso di approccio alla tematica termale.

È stata la consigliera comunale Daniela Campione, capo gruppo di Mizzica, a mettere in discussione il clima di generale auto compiacimento serpeggiante in aula per il percorso intrapreso con questo cosiddetto “modello Sciacca”.

Daniela Campione ha chiesto di modificare il testo presentata in aula da Ignazio Messina per inserirvi, nelle premesse, un riconoscimento del ruolo fondamentale e strategico svolto dal Comitato Civico Patrimonio Termale e, nelle richieste, la partecipazione anche di un rappresentante dello stesso Comitato Civico Patrimonio Termale nella cosiddetta cabina di regia regionale, in nome e per conto di quella società civile che con circa dieci mila persone si è mobilitata il 6 Marzo grazie all’azione svolta negli anni dal Comitato Civico, che ha sempre evidenziato grande competenza in materia.

Ciò anche in considerazione del fatto che questa partecipazione di carattere civico alla cabina di regia regionale era una richiesta specifica fatta dal Direttivo del Comitato Civico nell’intervento conclusivo della mobilitazione popolare del 6 Marzo, ma della quale la politica e le istituzioni cittadine (tranne Daniela Campione…) sembrerebbero essersi già dimenticati.

Il Presidente Ignazio Messina ha smistato la risposta alla richiesta della consigliera Campione alla conferenza dei capi gruppo, affidando ad essa il compito di completare il testo definitivo che sarà adottato dai consigli comunali.

Vedremo come andrà a finire, se davvero la politica locale metterà alla porta la rappresentanza civica e terremo informati sull’argomento i nostri lettori.

ServireSciacca ha trasmesso in diretta tutta la parte del Consiglio Comunale relativa alle Comunicazioni, a cui è possibile accedere con il seguente link:

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