Un fondamentale strumento per il miglior decoro della città, ossia il regolamento per i dehors esterni di bar, ristoranti ed altri esercizi commerciali, potrà diventare realtà concreta in tempi ravvicinati.

Ne dà notizia l’assessore Salvino Patti con il seguente comunicato:

“NUOVO REGOLAMENTO DEHORS – Non una questione burocratica, ma una dichiarazione d’amore per la nostra città.

Sono entusiasta di condividere con voi un risultato che rappresenta mesi di impegno e collaborazione. Grazie all’intenso lavoro dell’amministrazione comunale, supportata dagli uffici del 5° settore urbanistica e con la preziosa collaborazione della III commissione consiliare, siamo lieti di annunciare che nella giornata di ieri abbiamo trasmesso l’ultima versione del nuovo regolamento alla commissione urbanistica, concludendo così un processo di condivisione avviato nel corso del 2023. Ottenendo in seguito il parere della Soprintendenza ai beni culturali il testo potrà approdare in consiglio comunale per l’approvazione finale.

Questo nuovo regolamento avrà un impatto significativo sulla configurazione della nostra amata città. Si tratta di un’opera attentamente ponderata, che regolamenterà l’installazione degli arredi sul suolo pubblico in maniera mirata. La normativa definisce i materiali e le cromie che potranno essere utilizzati nelle diverse zone, rispettando e valorizzando le peculiarità di ognuna.

L’approccio adottato ha l’obiettivo di creare un paesaggio urbano armonioso, in cui gli arredi delle attività commerciali si integreranno in modo sinergico con i nostri monumenti, contribuendo a definire l’identità di ogni zona.

Questo nuovo regolamento non è solo una questione burocratica, ma una dichiarazione d’amore per la nostra città. La cura nei dettagli, la consapevolezza delle specificità di ogni area e la valorizzazione del patrimonio monumentale sono elementi chiave di questa iniziativa.

Vi invito a seguire con attenzione gli sviluppi, poiché presto potremo godere dei benefici di uno spazio pubblico più accogliente e curato”.

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