Il dossier dei Comuni Ricicloni Sicilia conferma la virtuosità del Comune di Sciacca e la
qualità dei servizi di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti.
Sciacca è il primo Comune “riciclone” della Sicilia, tra le città con popolazione tra 15 mila e
50 mila abitanti, con l’85,5 % di raccolta differenziata.

Il dato è riferito al 2022 ed è contenuto nel dossier dei Comuni Ricicloni della Sicilia.

Esso conferma la virtuosità del Comune di Sciacca e la qualità dei servizi di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, consentendo alla città di ottenere per l’ennesima volta il
riconoscimento di Legambiente Sicilia nell’ambito dell’iniziativa “Sicilia Munnizza Free”, il
progetto nazionale di Legambiente per liberare la Sicilia dei rifiuti ed avviarci verso
l’economia circolare.

Lo rende noto la Bono-Sea Servizi Ecologici Ambientali, che ha partecipato alla manifestazione svoltasi ai Cantieri della Zisa di Palermo con il patrocinio di Anci Sicilia e del Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti.

“Un risultato – afferma Enzo Bono, amministratore della Bono Servizi Ecologici ed
Ambientali che con la Sea gestisce il servizio in città – che premia il nostro lavoro
quotidiano nel servizio di raccolta differenziata e attività connesse. Siamo dunque
orgogliosi di avere contributo a fare crescere nel corso di questi anni e in modo così netto,
la sensibilità civica dei cittadini. Sciacca viene oggi indicata come una delle città medio
grandi più pulite della Sicilia e noi siamo orgogliosi di servirla. Con il lavoro, con
l’esperienza e con le innovazioni, abbiamo prodotto servizi ecologici davvero efficaci e
favorito una maggiore tutela ambientale”.

“Il risultato – continua Bono – premia la nostra organizzazione, l’amministrazione e gli uffici
comunali con cui collaboriamo ogni giorno, e soprattutto i cittadini virtuosi che con la loro
sensibilità contribuiscono a raggiungere risultati sempre più alti in linea con gli standard
normativi. Si può fare di più e si può ancora migliorare – conclude – e lo dobbiamo fare
tutti insieme per dare un ulteriore e fattivo contributo alla riduzione dell’inquinamento
globale e dell’impatto ambientale, rispettando la biodiversità”.

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