Riceviamo dal consigliere comunale Giuseppe Catanzaro la seguente riflessione e proposta su un aspetto desolante della realtà cittadina, che come ServireSciacca ci sentiamo di sottoscrivere integralmente:

Stamattina ho fatto un giro in centro storico e più esattamente nel cuore del nostro centro storico. Ho provato tristezza, forte smarrimento. Vicolo per vicolo, quel che si scova è preoccupante, desolante.

Non sto qui a puntare il dito verso nessuno. Chiedere all’amministrazione comunale un intervento di pulizia è tanto necessario quanto evidentemente riduttivo. Qui il tema è molto più complesso.

La questione è così profondamente difficile e complicata che associare la situazione attuale alla mancanza di servizi, non solo non bastarebbe per risolverla, ma rischierebbe di essere banale e miope, oltre che strumentale.

C’è una periferia nel cuore del centro storico. C’è una realtà isolata a due passi dalle vie più affollate. C’è un degrado cronico che mortifica i cittadini virtuosi e chi fa impresa. C’è un abbandono che danneggia tutti. Ma soprattutto, ci stanno sacche di solitudini con le quali bisogna parlare, che bisogna ascoltare. C’è l’esigenza di entrare dentro le contraddizioni di uno dei luoghi più belli e, contemporaneamente, più tristi della città.

Una cosa è certa: serve più presenza della cosa pubblica.

Oltre a stimolare un celere intervento di pulizia, oggi voglio andare ben oltre. Serve aprire immediatamente un tavolo di lavoro che metta insieme amministrazione comunale, consiglio comunale, associazioni culturali, cittadini virtuosi della zona, aperto a chi fa impresa, al mondo della scuola, al mondo del volontariato, protezione civile a e tutti coloro i quali vogliono dare una mano. Sediamoci e iniziamo a progettare qualcosa di profondamente diverso.

Facciamolo, partendo dall’ascolto di queste persone che questa realtà la vivono da anni.
A giugno, il Comitato Via Puleo e vie vicine terrà una assemblea di zona. Io ci andrò e consiglio alle istituzioni di fare la stessa cosa.

Questa montagna si scala tutti insieme solo se abbiamo le idee chiare su come si arriva alla vetta. Serve una scossa…

GIUSEPPE CATANZARO

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