Enzo Porrello: il gentleman dei giornalisti.

Ritratto, opera di Filippo Prestia

Lo abbiamo sempre definito il “decano“ dei giornalisti di Sciacca, come se fosse un appellativo dovuto. In realtà, al prof. Enzo Porrello, che oggi compie 95 anni, ogni definizione sta davvero stretta.

Non dice infatti della sua instancabile e ultracinquantennale attività giornalistica, che annovera tra l’altro la collaborazione a testate regionali come Sud Sport di Messina, l’ORA di Palermo, LA Sicilia di Catania, la RAI di Palermo, giornali cittadini come il settimanale 8 e ½, per non parlare poi della sua costante e qualificata presenza nelle emittenti televisive locali, prima Tele Radio Sciacca e poi RMK TV.

Non dice della sua professionalità come insegnante e direttore vicariò alle Scuole Elementari di Sant’Agostino, fidatissimo primo collaboratore e sostituto del Didattico didattico Lino Lombardo.

Non dice del suo ruolo sociale e del suo essere stato animatore e divulgatore culturale, come mentore del poeta Vincenzo Licata e all’interno di sodalizi, in particolare il Circolo di Cultura, nel quale per per tanti anni ha svolto il ruolo di responsabile delle iniziative culturali.

E, soprattutto, non dice del suo smisurato amore per la città, per la sua storia, per i suoi monumenti, cui ha dedicato delle pubblicazioni che tutti noi conserviamo nelle nostre librerie.

Non ho mai conosciuto, nella mia vita di giornalista televisiva, una persona più corretta, più gentile e così appassionata del suo lavoro. Enzo ha creduto da sempre nel ruolo “civico” del giornalismo. Ne è stato convinto assertore e con grande coerenza ha portato avanti negli anni questa sua grande vocazione, alimentando costantemente di passione civica le sue performance su carta stampata e televisive, inventandosi anche personaggi come il mitico Signor Giovanni, cui affidava le sue emozioni e i suoi sfoghi su quanto, garbatamente, avrebbe voluto spiattellare in faccia agli amministratori della città che si sono susseguiti nel tempo.

Nel suo lavoro giornalistico ha avuto grande coraggio, che ha coniugato a una grande correttezza, sempre.

E oggi, per il suo novantacinquesimo compleanno, voglio fargli gli auguri e dirgli grazie a nome mio e di quanti lo conoscono e lo apprezzano.

Per tutto quello che ci ha insegnato.

E il giornale civico cui abbiamo dato vita non poteva che chiamarsi… ServireSciacca.

Enzo puoi essere fiero: hai seminato bene.

5 pensiero su “BUON COMPLEANNO A ENZO PORRELLO!”
  1. Devo a lui e alla sua insistenza le mie prime interviste su emittenti televisive locali. Cortesia ed eleganza l’impressione che mi suscitò fin dall’inizio. Ho anch’io i suoi libri ricevuti in dono. Buon compleanno.

  2. Ricordo sempre con gioia le trasmissioni fatte insieme su TRS . La stima reciproca sempre manifestata. Bei ricordi porto di un professionista sempre attento. Tantissimi auguri dì buon compleanno prof. Porrello🎂🥂🥂⚘

  3. Un gran signore e un giornalista d’altri tempi. Ho avuto il piacere di conversare con lui sentendomi sempre a mio agio, nonostante la mia tempra di contestatrice, per la delicatezza e l’intelligenza nel porgere i temi di discussione. Auguri di cuore

  4. Formulo gli auguri più cordiali di Buon compleanno all ‘amico e collega Enzo Porrello,che oggi festeggia il suo 95 esimo compleanno.Anche se da tempo non ci incontriamo,tramite il figlio Nino gli ho inviato i miei saluti e la mia stima per la sua lunga attività di giornalista,che ha volto con passione e competenza, sia sulla carta stampata che in TV. Cin cin caro Professore.un abbraccio forte forte lillo craparo

  5. Il festeggiato innanzitutto e’ un gentiluomo, come gentildonna è stata la Signora Ada.
    Poi un appassionato formatore e informatore, impegnato con passione nella scuola e nel giornalismo; autore di costanti articoli, di tradizionali “speciali” televisivi, di pubblicazioni garbate ed ironiche.
    Con l’affetto di sempre, abbraccio affettuosamente il “Maestro”, Nino che ne prosegue la virtuosa opera, e i suoi familiari e colleghi di libera ed elegante stampa.
    Giovanni Vaccaro

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