Una ne fa cento ne pensa, si dice di persone particolarmente attive nel proprio modo di pensare e quindi anche nelle proprie azioni.

Quindi si può sicuramente dire che l’on.le Carmelo Pace, astro emergente della politica provinciale e magari anche siciliana, una ne fa e cento ne pensa…

Qualche giorno addietro ha fatto invadere di arance riberesi l’assemblea regionale siciliana, come dono natalizio per deputati e personale: oltre 350 sacchi di agrumi sono stati consegnati a deputati, personale del Palazzo, dipendenti dei gruppi parlamentari. Ma anche agli impiegati dell’ufficio postale, ai manutentori. Insomma, a tutti gli “inquilini” di Palazzo Reale. Per l’occasione Carmelo Pace ha trovato come partner il Consorzio ‘Arancia di Ribera Dop’ che ha messo a disposizione gli agrumi tipici siciliani. Una sorpresa sicuramente apprezzata a Palazzo da chi l’ha ricevuta.

Ma il nostro buon Carmelo è andato già avanti con la testa e con il suo calendario personale di iniziative… ed è già a Carnevale.

Come capogruppo della Nuova Dc all’Ars, insieme con il deputato Ignazio Abbate, ha presentato un disegno di legge per l’istituzione di un finanziamento specifico per tutte le iniziative legate al Carnevale.

In particolare l’iniziativa, che ha lo scopo di tutelare il patrimonio storico-culturale delle manifestazioni carnevalesche in Sicilia, propone che l’80 per cento del fondo debba essere ripartito per gli eventi storici che si svolgono nei Comuni di Acireale, di Sciacca e di Termini Imerese.

“Con il disegno di legge vogliamo che la Regione Siciliana riconosca il valore storico e culturale del Carnevale nella tradizione siciliana – dice il capogruppo democristiano all’ARS – così come delle attività ad esso collegate, quali manifestazioni delle più antiche tradizioni popolari e di ingegno del popolo del nostro territorio, favorendone la tutela e lo sviluppo, in accordo con l’Assessore Regionale al ramo”.

Poi il deputato regionale ex sindaco di Ribera espresso riferimento alle due manifestazioni italiane la cui fama travalica i confini nazionali per la capacità di attrarre turisti sia dall’Italia che dall’estero: il Carnevale di Viareggio e il Carnevale di Venezia. “ Il territorio della nostra Regione non è da meno – afferma Carmelo Pace – basti pensare al Carnevale di Acireale, di Sciacca e di termini Imerese come manifestazioni storiche altrettanto importanti, ma, purtroppo, non ancora riconosciute a pieno titolo tra i beni culturali della nostra Isola”.

Da qui l’esigenza di prevedere per le manifestazioni carnevalesche del nostro territorio un finanziamento costante e certo, conclude il ragionamento che sta alla base del disegno di legge Pace/ Abbate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *