Sulla problematica dei collegamenti pubblici tra l’aeroporto di Palermo e la città di Sciacca (con le vicine Menfi e Ribera), che SetvireSciacca ha posto in primo piano con gli articoli del …., si registra anche il commento di Lillo Craparo, ex sindaco e cittadino attivo che segue sempre con passione civica la vita cittadina pur risiedendo a Monza. Questo il suo contributo su facebook:

“Ho letto la lettera di protesta della signora Enza Sutera Monastero, vittima del disservizio della ex ditta Gallo (ora Sais trasporti) che dovrebbe svolgere il servizio di collegamento Sciacca/aeroporto Falcone Borsellino e viceversa.
Per tale tratta si è passati da tempo da tre corse, rispettivamente una alle 6, la seconda alle 12.30 e la terza alle 16 ad una soltanto, quella delle 6.
Da Punta Raisi per Sciacca c’era una sola corsa, quella delle 14.50, che è rimasta tale.
Ho inviato diverse note alla Sais trasporti, chiedendo di potenziare il servizio, anche coinvolgendo,con apposite fermate altre città, come Cattolica Eraclea ,Montallegro, Ribera e Menfi, oltre Sciacca. Ho suggerito di svolgere sul tema apposita conferenza di servizio, alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti e alla mobilità, anche per fare ricorso, in caso di indisponibilità della Sais trasporti, ad altre società, che operano nel settore. Non ho avuto alcuna risposta. Sciacca continua a restare isolata. Non dispone di autostrade ne’ di strade moderne e nemmeno di trasporti pubblici. Bisogna assumere una iniziativa forte e urgente, chiedendo ai parlamentari del territorio e della provincia di intervenire, tenuto conto che possiamo puntare su deputati del centrodestra come La Rocca Ruvolo, Pace, Gallo, Di Mauro, e di opposizione come Catanzaro e Cambiano, nonché sulla senatrice Stefania Craxi, Presidente della Commissione Esteri del Senato,eletta nel collegio uninominale Gela.
Diversamente occorre pensare ad altro. Sciacca non può continuare ad essere isolata dagli aeroporti e dalle autostrade”.

L’intervento di Lillo Craparo conferma come ci sia sempre stato su questo argomento un generalizzato disinteresse da parte di chi è invece deputato ad affrontarlo, con la comunità cittadina troppo spesso silente e rassegnata rispetto ad argomenti attinenti a pubblici servizi essenziali, con ricadute pesantemente negative su vivibilità e turismo.

Cambierà questa volta la storia? Dalla politica locale e dalle associazioni di categoria non è giunto ancora alcun segnale, mentre i Procuratori dei Cittadini di CittadinanzAttiva si riuniranno lunedì pomeriggio per decidere la linea d’azione, anche alla luce delle migliaia di visualizzazioni che come un tam-tam civico ha avuto l’articolo di ServireSciacca.

FINALMENTE QUALCUNO NE PARLA!

DiNINO PORRELLO

 NOV 24, 2022

Inizia così uno dei tantissimi commenti al nostro articolo sulla vergognosa e imperitura situazione dei trasporti pubblici o sarebbe meglio dire dell’assenza di collegamenti tra l’aeroporto di Palermo e la città di Sciacca (+ Menfi e Ribera). L’articolo in questione sta ricevendo migliaia di visualizzazioni, a conferma di quanto il problema sia sentito dall’utenza (ma non dalla politica, che non se n’è mai occupata).

Da parte dei Procuratori dei Cittadini di CittadinAnzattiva, che già avevano inserito questo delicatissimo argomento nel documento sui punti programmatici da affrontare da parte del nuovo sindaco di Sciacca, ci è arrivata conferma che si stanno valutando le opportune iniziative per dare maggior forza alla richiesta di un forte potenziamento e miglioramento dei collegamenti pubblici con gli aeroporti di Palermo e Trapani e con il terminal di Palermo città. 

Riprendiamo e riportiamo qui di seguito il commento della lettrice (la signora Enza Sutera Monastero) di cui si diceva all’inizio, perché le sue parole valgono più di ogni altra cosa:

FINALMENTE QUALCUNO NE PARLA!!
Esperienza negativa del collegamento Sciacca -Aeroporto che anche noi abbiamo vissuto. Corsa abolita per problematiche stradali. Nessun cartello di preavviso alla fermata di attesa e volo per Milano quasi perso se, dopo un’ora di attesa e varie telefonate alla società  senza risposte concrete e rimpallo del disagio tra uffici, non avessimo deciso di prendere un taxi alla “modica” cifra assurda che in molti conoscono e, oltretutto, senza rimborso dei biglietti pulman non utilizzati non per colpa nostra!
I disservizi sono innumerevoli e il monopolio non è  mai favorevole per il cittadino.
L’unica corsa da Palermo  per Sciacca crea disagi anche notevoli per scelte di voli a volte più costosi, corsa e stress quando si arriva per evitare di perdere l’unico autobus di collegamento diretto per Sciacca, ecc.
È indispensabile intervenire!! Sicuramente sarebbe dimostrazione di civiltà e rispetto verso la bellissima città di Sciacca!!

Non c’è che dire, un bel biglietto da visita per la città turistica di Sciacca…

LA VERGOGNA DEI BUS AEROPORTO – SCIACCA/RIBERA

DiNINO PORRELLO

NOV 20, 2022

CASTELVETRANO – SCIACCA : 9 -1 MAZARA DEL VALLO – SCIACCA : 9 -1 MARSALA – SCIACCA : 9 – 1 TRAPANI – SCIACCA: 9 – 1

Non sono risultati calcistici, ma il dettaglio vergognoso, se non addirittura scandaloso, dei collegamenti pubblici stradali dall’Aeroporto Falcone-Borsellino con la “ridente città turistica di Sciacca”, o presunta tale, messi a confronto con le più vicine città turistiche del versante trapanese.

Una sola corsa quotidiana quella per Sciacca, delle Autolinee Gallo, alle ore 14,55, e la domenica neanche quella. Cose da terzo mondo.

Ben diversa la situazione sul fronte trapanese, ben servito con nove corse quotidiane; Castelvetrano/Mazara/Marsala nel giorno festivo ne conservano ben quattro con Autoservizi Salemi mentre la città di Trapani sette con Autolinee Segesta. 

È questa la disastrosa condizione in cui la città di Sciacca, ostaggio da sempre del monopolio della ditta Gallo (oggi SAIS), i cui disservizi vanno ben oltre l’aspetto dei collegamenti con l’aeroporto, come ben sanno tutti gli utenti costretti ad utilizzarne i servizi e come appare subito evidente collegandosi a internet:

Se poi l’ignaro turista tenta di trovarvi il dettaglio degli orari, in realtà solo quello delle 14:55, be’ tanti auguri perché è quasi impossibile trovarlo, una vera e propria “caccia al tesoro”, non rimane che chiamare telefonicamente la biglietteria.

È una vera e propria indecenza che i rappresentanti territoriali della politica regionale e locale (il problema è speculare per Menfi e Ribera) non si siano mai concretamente attivati per affrontare e risolvere questo annoso problema, forse timorosi di affrontare qualcosa di spinoso e di indigesto, oppure più sensibili alle lusinghe di chi detiene il potere piuttosto che alle esigenze turistiche e di servizio pubblico di un intero territorio e della sua utenza. 

Una possibile soluzione potrebbe forse essere quella di “aggirare” il monopolio a mezzo di un accordo con le due società di autolinee che collegano l’aeroporto con Castelvetrano, e poi inserire dei correlativi nuovi collegamenti da Castelvetrano per Menfi/Sciacca/Ribera.

In occasione delle recente campagna elettorale per le amministrative di Sciacca, CittadinanzAttiva con la sua Rete dei Procuratori ha inserito questo problema tra le priorità indicate nel Manifesto Programmatico delle associazione di volontariato, che il futuro sindaco Fabio Termine ha debitamente sottoscritto. 

Avremmo voluto chiedergli qualcosa sull’argomento nell’incontro mensile “A tu per tu con il Sindaco” che da tempo ServireSciacca gli ha proposto come occasione di confronto con i lettori del giornale civico, ma il sindaco non ha finora aderito alla proposta.

Cercheremo ugualmente di ritornare sull’argomento collegamenti pubblici con Palermo e Aeroporto. Noi non molliamo!

Un pensiero su ““SCIACCA NON PUÒ CONTINUARE A RIMANERE ISOLATA DAGLI AEROPORTI””

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