Seduta incolore, di assoluta routine, ieri sera in Consiglio comunale. E’ durata due ore circa ed è iniziata con un’ora e mezza di ritardo sull’orario preventivato (le 19:00), in quanto la commissione consiliare bilancio presieduta da Filippo Bellanca si è potuta riunire, per il necessario e preventivo esame di alcuni atti ed emendamenti in proposta all’ordine del giorno, solo alle 18,30 a causa dell’invio della relativa documentazione ai consiglieri comunali da parte degli uffici solo nel tardo pomeriggio. Non è un problema di carente organizzazione, dirà alla fine Fabio Leonte, ma di assoluta carenza di organico negli uffici comunali STESSI.

Nella seduta l’organo consiliare ha adottato un documento politico e cinque delibere tutto all’unanimità, di cui quattro relative a debiti fuori bilancio, che rappresentano nella sostanza altrettanti “atti dovuti”.

Sono presenti 21 consiglieri comunali, assenti all’appello Bentivegna, Cognata e Grassadonio. Nel tavolo della giunta manca invece Salvino Patti. Stasera l’abbigliamento femminile più elegante è quello in verde di Agnese Sinagra, quello maschile più free è di Luca La Barbera (ce lo fa notare il sindaco, ma è vero).

All’inizio il Consiglio approva, come detto all’unanimità, un documento proposto dal presidente Ignazio Messina e fatto proprio dalla conferenza dei capi gruppo, di adesione e solidarietà all’odierna giornata mondiale del 25 Novembre contro la violenza sulle donne.

Si inizia con la ratifica della delibera di giunta con la quale furono autorizzati lavori di somma urgenza per fronteggiare l’evento meteo-idrogeologico -idraulico che ha colpito il territorio comunale lo scorso 13 Ottobre, per il riconoscimento della spesa e l’approvazione delle attività.

Il consigliere Calogero Bono e poi gli altri interventi elogiano la struttura cittadina di Protezione Civile, diretta dall’ing. Gioia e che fa perno sui geom. Alì e Friscia, collaudata nel tempo e sempre all’altezza della situazione. All’elogio per l’ufficio si aggiunge quello per i volontari e, da parte del consigliere Giuseppe Catanzaro, per i cittadini tutti che nell’emergenza si comportano a dovere e aiutano le istituzioni. In tutto la spesa per gli interventi di urgenza ammonta a 107 mila euro, di cui 55 mila prelevati dal fondo di bilancio alimentato dall’Imposta di Soggiorno, capitolo viabilità, che dovrebbe invece essere destinato agli investimenti di carattere turistico. La qualcosa suscita qualche perplessità dichiarata dai consiglieri comunali intervenuti nel dibattito, questo tipo di utilizzo dell’imposta di soggiorno non è musica per le orecchie di una città turistica dice il consigliere Bono, ma la cosa è fatta a fin di bene e viene assicurato che tale specifica disponibilità finanziaria a destinazione turistica verrà ripristinata. Verificheremo nel tempo come e quando.

Il consigliere Fabio Leonte chiarisce che in altri comuni per le urgenze di protezione civile si spende magari di più e si fanno i debiti fuori bilancio, il modus operandi del dirigente del nostro ufficio comunale è invece quello di non fare debiti e di andare a prelevare i fondi qui e là nei diversi capitoli di spesa, e questo ben venga se poi le disponibilità dirottate sull’urgenza vengono reintegrate. La consigliera Daniela Campione non manca di evidenziare come maggiori danni siano stati evitati grazie al fatto che sin dal mese di luglio la nuova amministrazione aveva attivato una serie di incontri e conseguenti lavori da parte dell’autorità di bacino per la pulizia degli alvei fluviali. Il consigliere Ignazio Bivona evidenzia come Sciacca sia una città strutturalmente fragile e quindi l’esigenza che nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche ci si focalizzi su alcune opere strategiche di protezione e soprattutto di prevenzione, con riferimento a quelle che sono le situazioni di maggior rischio, tra cui cita quella di via al Lido.

Per Calogero Bono occorre investire di più nella struttura di Protezione Civile con ulteriori mezzi, uomini e risorse. In conclusione approvazione all’unanimità.

Seguono poi le quattro delibere per debiti fuori bilancio a seguito si sentenze giudiziarie che hanno visto il Comune soccombente a favore di cittadini e/o ditte danneggiati. L’unico sussulto di dibattito lo riserva una di queste delibere, quella relativa alla causa giudiziaria nella quale la parte ricorrente aveva richiesto anche 1,8 mln di euro per lucro cessante da un contratto già stipulato che il Comune non era stato in grado di adempiere, un contratto di concessione per 29 anni di un terreno per realizzarvi un’attività commerciale di carattere turistico: alla base di tutto c’era l’errore di un dirigente comunale che non aveva individuato la corretta proprietà del terreno (che non era comunale).

Il giudice tuttavia non ha riconosciuto la validità di tale richiesta, limitando la condanna del Comuna ai soli 14 mila euro di danno emergente. Il consigliere Alessandro Curreri ha sostenuto che alcuni debiti fuori bilancio andrebbero “raccontati” in aula e quindi alla città anche nei contenuti delle situazioni che ne hanno determinato il contenzioso giudiziario, non limitandosi alla semplice approvazione come atto dovuto. L’orientamento generale è apparso tuttavia di diverso avviso, nel senso che il consiglio comunale è chiamato a prendere formalmente atto di una sentenza passata in giudicato, che determina un debito sopravvenuto per le casse comunali, e che ulteriori valutazioni di merito a posteriori non attengono al contenuto dell’atto deliberativo di questa tipologia.

A questo punto il consigliere Ignazio Bivona, rifacendosi al ritardato ricevimento dei documenti di cui si diceva all’inizio, in particolare di un emendamento di variazione al bilancio di previsione (ci è sembrato di capire che sia quello relativo all’onere finanziario a favore dell’emittente che trasmetterà in diretta TV le sedute del consiglio comunale), ha proposto l’aggiornamento dei lavori, che è stato approvato per lunedì 28 novembre ore 19:00 (o giù di lì…), per consentire ai consiglieri comunali una più approfondita conoscenza degli atti, che si devono poter andare a votare con la dovuta consapevolezza.

A proposito della stampa: ci auguriamo che vengano resi funzionanti al più presto entrambi i cavi a cui collegarsi per la ripresa audio delle sedute. Grazie.

Qui di seguito, per chi fosse interessato a qualche passaggio della seduta, il video della diretta effettuata come sempre a titolo di servizio civico pubblico da ServireSciacca.

https://fb.watch/h0cPyN5Ezp/

Questo il documento approvato per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne:

Un pensiero su “CONSIGLIO COMUNALE, L’ELOGIO ALLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *