Una delle più importanti opere pubbliche, chiusa ormai da oltre un decennio, per le quali non si riesce a trovare una soluzione è a Sciacca quella metà di circonvallazione che collega la via Cappuccini con contrada Foggia a causa della chiusura al traffico del viadotto Cansalamone, a suo tempo ritenuto pericolante in uno dei suoi piloni.

Il consigliere comunale Filippo Bellanca nell’espletamento del suo mandato consiliare ha inteso fare il punto della situazione richiedendo una relazione ai competenti uffici comunali, che hanno dato prontamente riscontro alla sua istanza inviandogli la relazione a firma dell’ing. Salvatore Gioia e dell’assessore ai lavori pubblici Gianluca Fisco.

Sulla base dei contenuti di tale relazione il consigliere Bellanca ha fatto pervenire il seguente comunicato stampa, che rappresenta per la cittadinanza un utile punto della situazione sulla problematica, e che contiene l’invito esplicito a prendere di petto il problema per trovare una possibile soluzione:

“Dalla relazione pervenutami dopo apposita richiesta dal IV settore opere pubbliche del Comune di Sciacca e dall’assessorato comunale ai lavori pubblici, emerge che oggi è quanto mai urgente ed opportuno che si affronti la vicenda del progetto di stabilità di stabilità del ponte Cansalamone, la cui perdurante chiusura continua a pregiudicare la vita quotidiana di cittadini ed aziende.

Rispetto alla previsione di spesa originaria pari a euro 2.930.000,00, l’importo complessivo del lavori ammonta ad euro 4.481.985,56, oltre ad euro 1.913.014,44 per somme a disposizione, per un costo complessivo dell’intervento pari a euro 6.395.000,00.

L’incremento dei costi rischia di allungare ulteriormente i tempi, per cui è urgente mettersi al lavoro per individuare altri 3 milioni di euro che occorrono per attivare le procedure di appalto che, ricordiamo, competono al Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Sicilia.

Seguo da anni la vicenda, più volte con interrogazioni e sollecitazioni varie mi sono fatto portavoce di tantissimi cittadini per sapere quali iniziative sono state nel frattempo intraprese alla luce dello stato di malessere che continuano a vivere gli abitanti ed i commercianti delle zone Perriera, Carbone, Foggia e San Marco. Dalla relazione richiesta nelle scorse settimane all’amministrazione comunale in carica emerge purtroppo il raddoppio delle spese, per cui oggi ritengo si debba istituire un apposito tavolo tecnico che affronti il tema, che cancelli l’inefficienza della passata amministrazione e che attraverso una serena collaborazione possa lavorare per tentare di individuare canali di finanziamento che ci conducano al tanto atteso appalto”.

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