Carmelo Pullara, deputato regionale del territorio agrigentino approdato alla Lega di Salvini, non smentisce la sua consueta vivacità dialettica e non le manda certo a dire al centro-destra sciacchitano.

Sul capitolo amministrative di Sciacca si è rivolto infatti direttamente, con durezza di toni e argomenti, a quelle forze politiche che sono sue alleate a livello regionale, e che su Sciacca gli hanno contestato la decisione di posizionare la lista che a lui fa riferimento (Onda) in coalizione con il candidato sindaco Ignazio Messina.

“Di solito mi tengo distante e distinto durante le competizioni elettorali comunali, ciò nella visione di un rispetto che ritengo dovuto ai singoli territori che sono chiamati ad esprimere i propri amministratori”, premette l’on.le Pullara.
“Purtroppo sono costretto ad intervenire – continua – sulle prossime elezioni comunali di Sciacca e ciò perché, in due distinti interventi di esponenti del centro destra, velatamente e direttamente, si è fatto riferimento alla scelta compiuta, e da me condivisa, da parte dei miei amici intestatari della lista “Onda” di aderire a un progetto politico civico insieme ad altre liste civiche.
Ebbene, non è l’on. Pullara, né gli amici della lista “Onda” ad essersi distaccati da una aggregazione per così dire di “centro destra”. Percorso, tra l’altro, condiviso a livello provinciale e regionale. Occorre uscire dalle ipocrisie. Per mesi hanno partecipato, insieme ad altri gruppi, a continue ed estenuanti riunioni, fatte solo per vedere quale gruppo dovesse sovrastare gli altri, senza mai una discussione programmatica men che meno dei punti di approdo. Prova ne è che sono ancora lì a discutere di tutto e del contrario di tutto, forse perché il vero punto di caduta non sono le elezioni comunali di Sciacca né tanto meno Sciacca”.
“Non si può parlare in continuazione al chiuso delle stanze e sempre con gli stessi attori – dice ancora Carmelo Pullara – per arrivare sempre al punto da cui si è partiti. Anche la politica è rinnovamento. Piuttosto che guardare alle elezioni del comune di Agrigento avvenute ben oltre un anno fa, dove per inciso la maggioranza che governa non mi pare un “centrodestra” unito, visto che in maggioranza non risultano né la Lega, nè Forza Italia e ne l’UDC, ma forse sarebbe più opportuno guardare alle più recenti elezioni di Favara, che qualcosa avrebbero dovuto insegnare.
Non si addita chi sceglie di fare piuttosto che continuare a parlare”.
“Pertanto invito – conclude Pullara – gli amici del “centrodestra”, tenuto conto che ad oggi non sono riusciti a fare sintesi, ad abbracciare, con un civismo rispettoso del territorio, insieme a me, la scelta di Ignazio Messina sindaco facendo prevalere la competenza sull’appartenenza. Ci sarà tempo, nelle competizioni nazionali e regionali, per misurarsi elettoralmente ognuno orgoglioso del proprio partito o movimento”.

Fin qui il deputato leghista, che era presente in occasione della recente presentazione a San Michele dell’alleanza Ignazio Messina – lista ONDA capeggiata dall’avv. Carmela Santangelo, che nelle ultime amministrative era stata eletta consigliere comunale nell’alleanza che appoggiava Francesca Valenti, dalla quale peraltro si era ben presto distaccata, assumendo sempre di più il ruolo di riferimento su Sciacca delle posizioni politiche espresse dall’on.le Pullara.

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