Il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva – Sciacca ha inviato stamattina una missiva al Commissario Straordinario dell’ASP di Agrigento, Mario Zappia, e al Direttore Sanitario di ASP/AG2 di Sciacca, Gaetano Migliazzo, nella quale si chiede di conoscere con precisione i tempi entro i quali l’ospedale di Sciacca verrà dotato dell’apparecchiatura elettromedicale “scrambler therapy”, da utilizzarsi per la cura e il sollievo del dolore cronico neuropatico ed oncologico.

La notizia fornita dall’ASP lo scorso 22 febbraio circa la prevista dotazione di questo macchinario presso l’Ospedale di Sciacca ha, infatti, suscitato intereresse presso l’utenza che ne potrebbe beneficiarne, per cui alla stessa Cittadinanzattiva sono pervenute richieste di informazioni riguardanti i tempi dell’ effettiva entrata in funzione del predetto elettromedicale contro il dolore presso il servizio di neuronianestesia e rianimazione-ambulatorio del dolore.

Esso infatti rappresenterebbe un passo avanti nei processi di cura e sollievo del dolore cronico, neuropatico ed oncologico, essendo un’innovativa ed efficiente arma nel trattamento antalgico.

Più tecnicamente questo tipo di dispositivo medico, in codice MC-5A, è in grado di simulare sino a cinque neuroni artificiali che, attraverso elettrodi di superficie applicati sulla pelle, inviano dei segnali che vengono identificati dal sistema nervoso centrale del paziente come messaggi di “non dolore” capaci di “interferire” con le autentiche percezioni dolorose e tendendo a neutralizzarle.

Il trattamento si è dimostrato efficace anche nei casi di resistenza agli oppiacei, non ha effetti collaterali, non è invasivo e può permettere un’immediata risposta del paziente, con la riduzione del dolore ed il perdurare del beneficio anche a distanza di mesi dalla fine del ciclo di cure.

La nuova tecnica, che è già stata sperimentata presso l’Hospice del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento, tratterà sia il dolore cronico neoplastico, dovuto a patologia primitiva, metastasi e trattamenti di tipo chemioterapico, radioterapico e chirurgico, sia quello di natura non neoplastico legato a lombo sciatalgie, neuropatie post herpetiche, trigeminali o diabetiche, cervicalgie, sindrome dell’arto fantasma e nevralgie traumatiche o post chirurgiche.

L’obiettivo aziendale dichiarato, perseguito dal commissario straordinario, Mario Zappia, vuole essere quello di migliorare le condizioni di salute e la qualità di vita di tanti pazienti, garantendo una moderna ed efficace gamma di terapie contro il dolore cronico.

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