Si riaccende la speranza della rinascita per uno dei luoghi più belli e più degradati della nostra città, il piazzale di Rocca Regina.
Ha finalmente ricevuto l’ultimo benestare richiesto (quello della Sovrintendenza ai beni culturali) il progetto esecutivo per i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante la porzione del piazzale dove c’è il chiosco, che aveva fatto registrare in passato un movimento franoso.
La conferma ci è arrivata stamani dall’assessore Roberto Lo Cicero, che unitamente agli uffici tecnici del Comune è chiamato adesso ad assicurare tempi brevi per la gara d’appalto dei lavori già finanziati per 90 mila euro.
Quella di Rocca Regina è una storia travagliata, intessuta di disinteresse e di ritardi amministrativi e progettuali, quella iniziata oltre sei anni fa, quando alcuni massi si staccarono dal sovrastante costone cadendo sul piazzale, proprio alle spalle del chiosco. Ciò determinò l’inagibilita’ di buona parte del piazzale con tanto di ricezione con una rete metallica. Ciò che si pensava fosse del tutto provvisorio si è invece malamente stabilizzato nel tempo, causando il degrado più totale di uno dei luoghi panoramicamente più belli di Sciacca, avvolto anche dal fascino della leggenda di Rocca Regina, che era divenuto anche un punto di ritrovo serale per cittadini e turisti.
Sei lunghi anni che hanno causato una perdita di immagine sgradevolissima nei confronti dei turisti che quasi giornalmente lo visitano, oltre che un grosso danno al proprietario dell’attività commerciale collegata al chiosco/bar.
E’ stato proprio lui a sollecitare per anni l’effettuazione dei necessari lavori di messa in sicurezza, ma per troppo tempo non ha trovato a palazzo di città interlocutori disponibili a risolvere il problema. Solo alla fine del 2020 il tecnico incaricato ha consegnato il progetto e a questo punto, grazie al puntuale ed efficiente intervento dell’ing. Gioia, dirigente dell’UTC, la fase progettuale si è sbloccata.
Messa finalmente la parola fine a questa prima fase, adesso c’è da affrontare quella realizzativa, ossia gli uffici comunali e la ditta che sarà affidataria dei lavori dovranno recuperare il tempo perduto e far sì che possa al più presto rientrare nella disponibilità della cittadinanza e dei turisti un luogo simbolo della storia e della bellezza di Sciacca.