Irremovibile.

Così l’on.le Margherita La Rocca Ruvolo ha definito la posizione del commissario straordinario dell’ASP, dr. Luigi Zappia, in merito alla perentoria richiesta di riconsegna dei locali, all’interno del complesso ospedaliero, in cui ha sede da 15 anni l’associazione di volontariato per disabili AGAPE Onlus.

La presidente della commissione sanità dell’Assemblea regionale siciliana è infatti intervenuta sul Commissario dell’ASP, anche a seguito di una specifica richiesta dei familiari dei disabili, per verificare la possibilità di trovare soluzioni che non sacrifichino le esigenze delle quattordici famiglie di disabili da un lato e degli utenti del servizio per le tossicodipendenze (SERT) dall’altro, rimasti senza sede a Sciacca e che il commissario Zappia intende ospitare proprio nell’immobile a suo tempo concesso in locazione all’AGAPE e dalla stessa al momento ancora utilizzato.

La posizione ferma e intransigente di Zappia risulterebbe motivata dal fatto che il servizio del SERT rientra nell’ambito dell’azienda ospedaliera e in quanto tale non può che avere la priorità, in mancanza di altri spazi idonei disponibili e utilizzabili, sulle pur che meritevoli esigenze dell’AGAPE, che è comunque un’associazione di volontariato estranea all’azienda ospedaliera.

L’on.le La Rocca Ruvolo non ci ha comunque escluso un suo ulteriore interessamento, anche venendo in loco a Sciacca, per trovare una soluzione di mediazione che possa riconciliare le divergenti posizioni.

Abbiamo sentito il presidente dell’AGAPE, dr. Angelo Giaramita, il quale da parte sua ci ha confermato che, fin quando ci saranno le condizioni di legge a consentirlo, l’associazione che rappresenta non lascerà i locali dell’immobile, così come le è stato intimato (entro 5 giorni). L’AGAPE ha infatti necessità di maggior tempo, quello comunque che le disposizioni di legge le consentono, per trovare eventualmente un altro immobile ove trasferire la sede delle proprie attività.

La giunta Valenti ha offerto la disponibilità del Comune per l’ex scuola rurale sita sulla Via Marco Polo (in prossimità dei capannoni dove ha sede Sciacca Carta), già sede dell’Oasi della Gioia, che peraltro necessita di indifferibili lavori di ristrutturazione, per i quali è necessario reperire un finanziamento.

Lo stesso presidente dell’AGAPE nel ribadire la fermezza della propria posizione in termini di diritto, ci ha comunque confermato la propria disponibilità per un incontro con il commissario straordinario dell’ASP.

L’immobile oggetto della contesa
L’immobile oggetto della contesa

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