Questa nella foto è solo una delle tantissime buche del manto stradale cittadino dalle quali fuoriesce acqua corrente.

Sta lì da diversi anni, all’altezza del numero civico 23 di Via al Lido, ripetutamente segnalata e mai riparata.

Per la verità, a rendere ancora più comica o forse tragica la situazione, qualche settimana addietro è intervenuta una squadra tecnica del Comune, ma per coprire di asfalto la buca e non per riparare la perdita d’acqua.

Ovviamente, dopo pochi giorni la nostra buca era punto e accapo, perché la pressione dell’acqua ci ha messo pochissimo a rimuovere l’improvvisato rattoppo.

Come si intravede nelle altre due foto l’acqua che zampilla nella nostra buca, durante i turni di erogazione, invade rapidamente la sede stradale e rende il transito veicolare ancora più pericoloso su questa martoriata Via al Lido, arteria già di per sé tra le più malmesse della città.

Il problema è stato anche recentemente oggetto di una specifica segnalazione, all’ex Girgenti Acque, da parte di Cittadinanzattiva, ma inutilmente.

Cosa può fare allora il povero cittadino di turno al cospetto di una problematica più generale che riguarda l’intera provincia e financo la stessa erogazione regolare dell’acqua?

Al cospetto della scandalosa realtà scoverchiata dalla Procura della Repubblica di Agrigento…

Al cospetto di un fallimento con debiti per milioni e milioni di euro, mentre noi utenti abbiamo pagato le bollette più care d’Italia e subito il servizio peggiore d’Italia…

Cosa può fare il comune cittadino dinanzi a una buca come questa da cui zampilla allegramente l’acqua?

Forse solo rimpiangere di non abitare in altri luoghi italiani o stranieri, dove la politica e il sotto potere della giungla amministrativa non depredano il cittadino onesto o almeno non lo fanno oltre i limiti della decenza, quel cittadino onesto che nonostante tutto qui da noi continua a pagare le bollette d’acqua e poi a votare per i soliti nomi.