Ieri a Palazzo di città erano all’ordine del giorno i grandi progetti di parcheggi cittadini, di cui si è sempre discusso e sognato, senza mai riuscire in passato a far nulla, conosciuti meglio dalla nostra gente come progetti Borsellino e Palazzotto.

Ritengo allora utile in proposito e ad integrazione riproporre sull’argomento, per la sua attualità, una lettera aperta che esattamente un anno addietro chi scrive inviò alla Sindaca Francesca Valenti tramite facebook proprio sui parcheggi in città:

8 settembre 2019 LETTERA APERTA ALLA SINDACA DI SCIACCA

“Gentile Sindaca, Le scrivo facendomi portavoce di una proposta che nasce dalla convergenza di idee che ho riscontrato da parte di tanti nostri concittadini. Sappiamo tutti molto bene come la carenza di parcheggi in centro sia uno dei problemi piu’ grossi della nostra città e altrettanto bene sappiamo come la chiusura al traffico del centro storico sia una condizione ormai necessaria per una città che voglia essere moderna e turistica. Bisogna quindi pian piano educare tutti noi a non venire in centro storico con l’auto, e questo significa innanzitutto renderci questa cosa possibile e facile.In attesa che la Sua o future amministrazioni si decidano a mettere mano a grandi progetti per dotare la città di adeguati parcheggi, magari miltipiano, ci sarebbe intanto qualcosa che si può immediatamente fare e che avrebbe anche un valore di “education” in tempi relativamente brevi, in attesa delle grandi realizzazioni se mai ci saranno. Per abituare ed educare noi cittadini a non entrare con l’auto nel centro storico si potrebbe, tanto per iniziare, farci parcheggiare nel grande spazio davanti la capitaneria di porto, ma dopo che sia stato istituito un servizio continuativo e funzionale di bus navetta che continuativamente, ogni giorno della settimana e dalla mattina alla sera, trasportino in andata e ritorno le persone che lì parcheggiano fin su in centro storico con fermate in piazza Carmine, in via Vittorio Emanuele davanti l’ingresso dell’atrio inferiore del Comune e in piazza Lombardo davanti l’ingresso della villa comunale. Siamo convinti che pian piano, senza aver fretta, questo servizio navetta prenderebbe piede e verrebbe con il tempo utilizzato da molti cittadini sopratutto nei periodi in cui il traffico in centro storico risulta più ingolfato. Si potrebbe anche ampliare questo tipo di servizio bus navetta con nuovi parcheggi, anche provvisori, individuati e ubicati nelle parti ad est e ad ovest della città. Cosa può esserci di non realizzabile in tutto ciò? Siamo convinti che questa del servizio bus navetta continuativo e funzionale sia la strada maestra per abituarci ad abitare in versione pedonale il nostro centro storico. Ci vorrà tempo, ma se mai si parte mai si arriva. E senza aspettare la prossima estate… E senza fare un servizio in funzione ridotta come quest’anno…”

Mi sembra sempre molto attuale, in attesa delle grandi novità (?) e per questo ho voluto riproporla.

NINO PORRELLO

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