Ieri 21 Marzo, primo giorno di primavera e giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia, anche a Sciacca sono risuonati nomi e cognomi delle 1009 persone che dal 1861 al 2022 sono morte per mano mafiosa.

Ciò è avvenuto, in segno di speranza e rinascita, nella parte iniziale della manifestazione denominata “Siamo nati il 21 di Marzo…” che è stata organizzata in sala Blasco dall’amministrazione comunale con il sostegno di alcuni volontari.

Dal 1996, il 21marzo di ogni anno in tantissime città del nostro Paese si ci riunisce il primo giorno di primavera in un grande abbraccio per ricordare le vittime innocenti delle mafie, dando corpo all’idea iniziale dell’associazione Libera Contro le Mafie per rinnovare l’impegno quotidiano contro la criminalità organizzata e contro ogni forma di illegalità. 

All’elencazione dei nomi hanno fatto seguito la testimonianza di un giovane volontario e la recita di alcune belle e significative poesie, attinenti sia all’impegno contro la mafia (alcune di Peppino Impastato) e contro i pregiudizi razziali.

Il 21 di Marzo si celebra infatti anche la giornata mondiale dedicata alla poesia e alla lotta contro i pregiudizi razziali.

ServireSciacca ha ripreso in diretta l’intera manifestazione e chi volesse vederne qualche passaggio può utilizzare il seguente link:

https://fb.watch/jqUfzQYDq5/

Durante l’evento la pittrice Lucia Stefanetti ha disegnato questo volto femminile di Persefone, dea che risvegliava sulla terra la Primavera.

Per concludere, i versi di questa bella poesia di Don Luigi Ciotti che è stata tra quelle recitate:

“Vi auguro di essere eretici.
Eresia viene dal greco e vuol dire scelta.
Eretico è la persona che sceglie e,
in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità.
E allora io ve lo auguro di cuore
questo coraggio dell’eresia.
Vi auguro l’eresia dei fatti
prima che delle parole,
l’eresia della coerenza, del coraggio,
della gratuità, della responsabilità
e dell’impegno.
Oggi è eretico
chi mette la propria libertà
al servizio degli altri.
Chi impegna la propria libertà
per chi ancora libero non è.
Eretico è chi non si accontenta
dei saperi di seconda mano,
chi studia, chi approfondisce,
chi si mette in gioco in quello che fa.
Eretico è chi si ribella
al sonno delle coscienze,
chi non si rassegna alle ingiustizie.
Chi non pensa che la povertà sia una fatalità.
Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.
Eretico è chi ha il coraggio
di avere più coraggio.”

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