Il capogruppo del Partito Democratico all’ARS, Michele Catanzaro, presente ieri all’incontro sul termalismo svoltosi a Sciacca con la deputazione parlamentare regionale della provincia, su iniziativa di sindaco e presidente del consiglio comunale, ritorna oggi sull’argomento con una propria nota politica:

Le terme siciliane – afferma Catanzaro – non siano viste dal governo regionale come un problema territoriale, ma come una concreta opportunità di sviluppo per tutta l’isola”.

Alla guida della Regione Siciliana c’è un governo di centrodestra in continuità con quello precedente – ha detto Catanzaro – e spero che i proclami di oggi del presidente Schifani non diventino carta straccia com’è accaduto in passato con il suo predecessore. Al momento pare che ci sia un atteggiamento diverso, frutto probabilmente dei tanti confronti e delle forti sollecitazioni che arrivano dai territori. La svolta – continua l’esponente Pd – è comprendere che il termalismo è opportunità per tutta la Sicilia, non solo per le realtà territoriali di Sciacca e Acireale”.

I 90 milioni accantonati per il termalismo siciliano tra le risorse FSC di cui parla Schifani, sono un concreto punto di ripartenza – conclude Catanzaro – ma ogni iniziativa futura deve essere condivisa e non circoscritta nel palazzo della Regione.  A cominciare dalla necessità di individuare subito un partner privato serio, prima che si avvii il processo di riqualificazione delle strutture, un aspetto su cui ci siamo impegnati tutti a collaborare superando le appartenenze politiche”.

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