La consigliera comunale Carmela Santangelo invita oggi, con una propria nota, l’amministrazione comunale a chiedere chiarimenti al Dipartimento Regionale dello sviluppo rurale e territoriale in merito alla possibilità di presentare progettualità per il completamento della strada di Nadore, già in parte finanziata, ovvero se è possibile presentare due domande a valere su due bandi aventi lo stesso oggetto ma pubblicati in annualità diverse, per determinare in maniera inequivocabile se è possibile ripristinare in toto la strada Nadore.

Questo, secondo la consigliera Santangelo, permetterebbe di concludere un opera già finanziata con fondi pubblici e di consentire a tutti i residenti della zona di potere accedere nelle loro abitazioni ed appezzamenti di terreno con estrema facilità.

Tale richiesta di Carmela Santangelo trae spunto dal fatto che la Regione Sicilia ha pubblicato un bando che consente ai Comuni di finanziare interventi che riguardano la costruzione ex novo, il ripristino, il miglioramento, la ristrutturazione, l’adeguamento di strade rurali a carattere interaziendale agrosilvo- pastorali, nell’ambito delle seguenti tipologie di interventi:

– sistemazione di terreni a presidio della strada, lavori di scavi e riporti e stabilizzazione delle terre per la realizzazione del corpo stradale;

– lavori relativi alla costruzione ex novo, ristrutturazione ed efficientemento delle sovrastrutture stradali, opere di difesa e di presidio, opere di attraversamento stradale delle acque superficiali e di infiltrazione (drenaggi);

– opere di messa in sicurezza, di finitura ed ogni altra opera necessaria per ottenere la piena e completa funzionalità della strada da ristrutturare, quali: piantumazione ai bordi della strada con essenze vegetali tipiche dei luoghi interessati; fornitura e messa in opera di barriere di protezione lungo lo sviluppo della sede viaria nei punti più pericolosi per la circolazione veicolare; fornitura e apposizione di segnaletica orizzontale e verticale.

Sono esclusi i progetti che prevedono solamente il rifacimento del tappetino di usura. Per le iniziative che prevedono esclusivamente la costruzione di opere ex-novo il tetto massimo di spesa del costo dei lavori, al netto dell’I.V.A. e delle spese generali, non può superare l’importo di € 1.000.000,00.

Per le iniziative che prevedono esclusivamente lavori di ristrutturazioni e/o recupero di strade esistenti il tetto massimo di spesa del costo dei lavori, al netto dell’I.V.A. e delle spese generali, non può superare l’importo di € 500.000,00.

L’amministrazione comunale, aggiunge la nota della consigliera Santangelo, ha comunicato che a breve inizieranno i lavori di sistemazione della strada di Nadore, ma ormai è noto che il progetto iniziale ha subito delle variazione e pertanto verrà sistemata solo una parte della strada.

Da qui scaturisce la proposta sopra descritta e anche quella di adoperarsi per presentare altri progetti che riguardino le strade rurali di Sciacca.

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