Mezzogiorno della Domenica di Pasqua, con il suo tradizionale e festoso INCONTRO tra Gesù risorto e sua Madre, alla presenza di un San Michele che è andato di corsa ad avvisare Maria della risurrezione, ci fa dono di una piazza Scandaliato stracolma di gente vestita a festa, come ormai non siamo più abituati a vederla.

C’era un tempo, ormai lontano, in cui la nostra bella piazza era davvero il cuore pulsante della vita cittadina, punto d’incontro di intere generazioni, ogni domenica era piena di gente che vi passeggiava, ci si incontrava, ci si salutava, ci si soffermava a scambiare quelle quattro chiacchiere amichevoli che danno un senso alle relazioni tra le persone.

C’erano anche i colombi, che dal tetto del municipio planavano sulla piazza denominata allora San Domenico al risuono del fischietto che annunciava l’arrivo del dipendente comunale incaricato di portare il cibo ai volatili.

La domenica di Pasqua è poi sempre stata particolare, perché quella che fu piazza del Popolo, poi piazza Sam Domenico e infine piazza Scandaliato si è sempre riempita e vestita a festa, con i coloratissimi abiti primaverili di ragazze, così come di donne giovani e meno giovani, da sfoggiare come prima uscita.

Anche al tempo d’oggi, che purtroppo ci riserva troppo spesso immagini di una piazza Scandaliato malinconicamente vuota, la tradizione della domenica di Pasqua resiste, e meno male, con i tanti auguri di Buona Pasqua che magari si incrociano velocemente ma che hanno almeno il senso di guardare in volto la persona a cui stai augurando gioia, pace, serenità.

E forse proprio dalla nostra bella piazza occorre ripartire, per ridare luce, vita e colore ad una comunità cittadina che ha necessità di ritrovare pienamente sé stessa, per riportare Sciacca ai suoi antichi fasti.

P.S. A proposito di abiti primaverili, a quanto pare quest’anno primeggiano le tonalità di color rosa…😉

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