Nel pieno delle festività pasquali, una triste vicenda ha per protagonisti una bambina in stato di gravissima disabilità e l’ospedale di Sciacca Giovanni Paolo II.

A causa di una grave mancanza di approvvigionamento, la farmacia ospedaliera non è stata infatti in grado di fornire la speciale tipologia di latte indispensabile come unica fonte di alimentazione della piccola paziente, lasciandola così priva dell’alimento di cui necessita.

La bambina, affetta da una disabilità che richiede una dieta del tutto particolare, dipende interamente da un latte specifico che le viene somministrato tramite un sondino (PEG). Purtroppo, a causa di problemi logistici, la farmacia ospedaliera è rimasta senza scorte di questo fondamentale alimento, mettendo così in pericolo il benessere della bambina.

La famiglia della piccola ha fatto tutto il possibile per trovare una soluzione alternativa e ha cercato di procurarsi il latte necessario autonomamente contattando altre strutture sanitarie a carattere farmaceutico. Tuttavia, in esse il necessario alimento non è stato trovato disponibile, e bisognava attenderne l’arrivo che sarebbe stato ritardato dalla coincidenza con i giorni di festività pasquali: insomma, la situazione di emergenza creava non solo un grave disagio, ma anche un oggettivo rischio per la bambina.

Numerosi associazioni si sono mobilitate per offrire il proprio aiuto alla famiglia, cercando di reperire il latte necessario e mettendosi a disposizione per fornire supporto alternativo in questa difficile situazione: solo così è stato trovato un tipo di latte diverso, ma compatibile con le esigenze della bambina.

È indispensabile che episodi come questo non abbiano a ripetersi. La salute e il benessere dei pazienti, soprattutto di quelli più vulnerabili, devono rappresentare una priorità assoluta per il sistema sanitario.

Ci permettiamo pertanto di richiedere un’indagine approfondita su quanto accaduto, tanto più che la farmacia non si è premurata ad attivarsi per contattare in via di urgenza altre farmacie ospedaliere per verificare se avessero disponibile l’indispensabile alimento. Appare, lo ripetiamo indispensabile l’attuazione di misure volte a garantire che situazioni simili non abbiano più a verificarsi in futuro.

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