Controllo dell'inquinamento acustico con l'intelligenza artificiale, Pescara primo Comune a sperimentare la tecnologia Tecnojest

Si chiama “Movida, loudness monitoring&Smart City Enabler” ed è l’innovativa soluzione “Smart City” che consentirà di rivoluzionare il monitoraggio dell’inquinamento acustico promuovendo un ambiente più vivibile per tutti. 

A dirlo è la Tecnojest di Spoltore che annuncia come il loro sistema, utile per la trasformazione digitale dei Comuni, sia stato adottato per la prima volta dal Comune di Pescara:

https://4aaf7629bd3893341a5ff55c76bcb66d.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-40/html/container.html?n=0

«Abbiamo recentemente avviato il servizio nel Comune Di Pescara, uno dei primi comuni proiettati nella trasformazione digitale della città», spiegano dall’azienda spoltorese, «il servizio sarà in grado di monitorare attentamente il livello di rumore in punti chiave della città, fornendo dati cruciali per la valutazione del piano di risanamento acustico e l’implementazione di eventuali interventi puntuali».

Da Tecnojest proseguono: «Ma le novità non finiscono qui: Movida offre una soluzione all’avanguardia per le smart city, permettendo l’integrazione di telecamere, diffusori audio e sensori di qualità dell’aria; dispone inoltre di spazi dedicati per ospitare applicazioni di terze parti. Il nostro sistema acquisisce dati in tempo reale per alimentare un avanzato sistema di Ai (intelligenza artificiale) consentendo una valutazione più accurata dell’impatto sulla comunità. Un passo avanti verso una città più sicura, connessa e sostenibile». 

Questa tecnologia all’avanguardia non solo migliora la qualità della vita dei residenti, ma contribuisce anche a promuovere un ambiente più sostenibile e inclusivo per tutti coloro che frequentano le zone della movida. Con il sistema “Movida” di Tecnojest, le città possono finalmente conciliare la vitalità della vita notturna con il diritto al riposo, creando un’esperienza urbana più armoniosa e accogliente per tutti.

Così concludono da Tecnojest: «Questa volta il “Profeta è in patria”. Orgogliosi di poter esporre e dare frutto, alla nostra ricerca e sviluppo con un progetto, brevettato, made in Abruzzo e primo cliente in Abruzzo. In questo caso “Pescara Caput Mundi”.

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