Il Comitato di Quartiere della Perriera “Antonio Ritacco” ha scelto e premiato questa mattina come donne dell’anno due dottoresse che si sono distinte , nel loro lavoro quotidiano presso l’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, soprattutto per la loro umanità, oltre che per la loro indiscussa professionalità.

Belle ragazze, “toste” , eccellenze della nostra sanità che illuminano la nostra comunità con la loro semplicità di donne, figlie e madri di famiglia. Nella motivazione del premio ci sono: ” le qualità morali e i gesti concreti di solidarietà: la dedizione al lavoro, l’umiltà, la cortesia dimostrata e l’attenzione per la persona e per aver lavorato costantemente in difesa del paziente in modo responsabile.”

Rosalinda Impastato e Daniela Caracappa . Il nostro giornale si era occupato di loro in un articolo del 27 Ottobre 2023 a firma del nostro Direttore Nino Porrello di cui vi riportiamo alcuni stralci. “Ci sono medici e medici, come in ogni professione, ma quando ti capita o capita a un tuo familiare di essere ricoverato in quell’ospedale pieno di problematiche che è il Giovanni Paolo II di Sciacca, allora la qualità umana e professionale dei medici che trovi sulla tua strada può davvero fare la differenza e, a seconda dei casi, trovarti ad ammirare come una sorta di eroi quelli che sfidano con il sorriso difficoltà di ogni genere oppure chiederti come mai quel signore che ti ritrovi davanti indossi l’abito del medico. Ecco un’esperienza autenticamente vissuta. Arriva in Pronto Soccorso alle ore 15:00 un “caso arancione”, età 95 anni: c’è un solo medico di turno, ma non c’è tanta gente, ragion per cui l’attesa non è lunga. Il nostro bravo medico d’urgenza, che opera “in solitaria” e fa la spola trafelato da una stanza all’altra, prescrive le analisi laboratoriali del caso e una TAC, che poco dopo vengono effettuate… Si arriva così alle ore 17.00 e con il cambio turno di medici ne arrivano questa volta due, e sono due dottoresse. Una di esse, la dottoressa Rosalinda Impastato prende in carico il nostro novantacinquenne e decide di chiedere un consulto chirurgico. Passano pochi minuti e dalla chirurgia arriva la dottoressa Daniela Caracappa, la faccia vispa di una che sa il fatto suo. Visita il nostro paziente e si confronta con la dottoressa del Pronto Soccorso: vederle in azione è un piacere e ti riconcilia con quell’ospedale tanto martoriato, perché sono brave, competenti, scrupolose, efficienti. Ti parlano guardandoti negli occhi e ti spiegano in modo semplice e chiaro che è consigliabile il ricovero, perché la situazione potrebbe anche evolvere in peggio. Per chi volesse, vi diamo qui il link di quell’articolo.

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https://www.serviresciacca.it/2023/10/27/ma-adesso-ci-mettiamo-a-ricoverare-anche-i-novantacinquenni/

Una cerimonia sobria (la dott.ssa Caracappa assente per una indisposizione). Una cerimonia condivisa dalla Comunità parrocchiale con grande trasporto, emozione e festosità. Come si addice a una giornata in cui la donna, così come voluto dal Comitato di Quartiere della Perriera, sia protagonista come “persona”, senza gli orpelli mondani cui ci ha abituato un certo modo di vivere bel lontano da quella che è la sostanza della vera umanità cristiana. A rappresentare l’Amministrazione Comunale era presente il Vice Sindaco Valeria Gulotta.

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