Una importante manifestazione si è svolta stamattina alla Valle dei Templi di Agrigento, una sorta di apertura degli eventi per Agrigento Città della Cultura 2025.

Proprio il Telamone, simbolo della Città della Cultura ’25, è stato infatti presentato al pubblico nella sua posizione verticale, come poteva essere in origine inserito nel tempio di Zeus

Questo progetto si fa risalire al primo dei Direttori del Parco Archeologico, l’arch. Pietro Meli, circa 20 anni fa, nome che stamattina è stato citato più volte come il promotore del progetto e degli studi connessi.

Oggi è stato il direttore del Parco, il dott. Roberto Sciarratta, che ha fatto gli onori di casa presentando la manifestazione.

All’eventi ed inaugurazione ha partecipato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che ha assicurato un ulteriore impegno anche economico nei confronti della città capitale della cultura 2025, sottolineando l’aspetto di promozione della Sicilia per effetto di questo grande evento.

Il Telamone di oggi ha il significato della riscossa e del rialzarsi in piedi di questo nostro territorio, sentimenti di cui si è fatto portavoce l’assessore alla Cultura regionale. Un momento sicuramente di trascinamento e di promozione della città di Agrigento.

Come Servire Sciacca vorremmo sottolineare l’importanza che anche il resto del territorio agrigentino, cioè città importanti come Sciacca, siano protagonista di questo processo di iniziative che faranno da cornice alla Cultura italiana nel 2025.

Qui di seguito una nostra intervista al dott. SCIARRATTA, che quale direttore del Parco Archeologico è anche protagonista dell’accordo con il comune di Sciacca per l’affidamento allo stesso Parco Archeligico della gestione di tre musei a Sciacc.

Inoltre ci ha anche anticipato che quanto prima aprirà anche l’Antiquarium di San Calogero con l’utilizzo di nuove tecnologie.

Di TYERRE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *