Sulla questione dei dehors e del relativo regolamento che non è stato finora partorito dal Consiglio comunale, si registra stamani un botta e risposta tra il coordinatore del Circolo territoriale “Marina – San Michele” di Fratelli di’Italia, Ignazio Gallo, e l’assessore Salvini Patti.

La prima comunicazione alla stampa arriva dal Circolo di FdI, e riguarda questa richiesta inviata al sindaco Fabio Termine:

A stretto giro di posta arriva questo comunicato stampa dell’assessore Patti, che appare come una evidente replica in risposta alle argomentazioni qui sopra evidenziate:

Comunicato Stampa

Sciacca, 24/02/2024

“Nel costante impegno per valorizzare e preservare il ricco patrimonio storico e architettonico cittadino, l’Amministrazione Comunale, insieme agli uffici del V Settore Urbanistica, ha condotto la redazione di un nuovo regolamento dehors per l’installazione di arredi sul suolo pubblico.

Il processo, sviluppato in collaborazione con la Terza Commissione Consiliare, ha raggiunto un importante passo avanti con l’incontro presso la Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento, alla presenza del Soprintendente Capo della Provincia di Agrigento, Ing. Vincenzo Rinaldi, tenutosi giovedì scorso.

Durante l’incontro, l’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’Assessore Salvino Patti e gli uffici del V Settore Urbanistica, ha presentato in dettaglio i contenuti del regolamento e le legittime esigenze dell’ente. La discussione ha posto le basi per ulteriori interlocuzioni nei prossimi giorni, al fine di raggiungere un parere che concili le necessità di tutti, nel rispetto dei valori storici e architettonici della nostra città.

Risulta necessario puntualizzare che l’approvazione del regolamento dehors adrà ad integrare i contenuti dell’art. 54 del Regolamento Edilizio Comunale che ad oggi consente al settore della somministrazione di svolgere senza alcuna limitazione la propria attività imprenditoriale utilizzando il suolo pubblico cittadino.

L’Amministrazione si impegna a garantire una gestione oculata del suolo pubblico, promuovendo una convivenza armoniosa tra le attività commerciali e la salvaguardia del nostro prezioso patrimonio culturale.”

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