La più antica incompiuta italiana, il Grande Albergo di San Calogero

In questi ultimi mesi più volte l’attenzione della stampa locale ha messo in luce a Sciacca il blocco di una serie di opere pubbliche ferme al palo e che si trascinano nel loro stato di fermo o di abbandono ormai da troppo tempo. Si tratta di opere pubbliche, per lo più regionali o comunali, incomplete, abbandonate o bisognevoli di interventi, che fanno della nostra città una sorta di “regina delle incompiute”, un primato di cui faremmo volentieri a meno.

Domani, venerdì 10 Novembre, è in programma la manifestazione cittadina che si propone di spingere la Regione a realizzare un ospedale degno di quel che questo territorio merita. Non sappiamo ancora se in piazza Saverio Friscia si radunerà un numero di cittadini sufficientemente numeroso per far capire alla classe politica regionale, e più in generale all’intera classe politica, che dobbiamo finirla con una città di Sciacca trattata a pesci in faccia, come avviene ormai da troppo tempo.

Molti cittadini/elettori superficialmente se la prendono con le amministrazioni comunali di turno, ma se facciamo l’elenco dei beni chiusi, incompleti, non finiti, ci accorgiamo che di mezzo c’è quasi sempre la nostra carissima Regione Siciliana, questo baraccone che ci trasciniamo dalla nascita della Repubblica e che non ha mai saputo utilizzare a fin di bene la propria Autonomia, concessale dalla Costituzione, per fare spiccare il volo alla Sicilia.

Eccolo l’elenco, sicuramente non del tutto esaustivo, delle opere pubbliche che fanno di Sciacca la regina delle incompiute:

⁃ Grande Albergo San Calogero

⁃ Piccolo Albergo San Calogero

⁃ Antiquarium San Calogero

⁃ Circonvallazione lato San Marco (viadotto Cansalamone)

⁃ Piscina comunale

⁃ Campo alternativo Giuffre’

⁃ Pista d’atletica e illuminazione stadio Gurrera

⁃ Pallone tenda (in corso lavori)

⁃ Parapetto di via Allende

⁃ Prolungamento banchina nord zona portuale

⁃ Banchina nord esistente e recintata perché pericolante

⁃ Dragatura fondale porto

⁃ Scalinata di collegamento dalla Marina a piazza Scandaliato

⁃ Piazzale di Rocca Regina

⁃ Poliambulatorio piazza Carmine

⁃ Chiesa di Santa Margherita

⁃ Museo Regionale

– Chiesa dello Spasimo

– Chiesa di San Francesco di Paola

⁃ Gabinetti pubblici di piazza Scandaliato

⁃ Complesso di San Domenico

⁃ Orologio palazzo comunale

⁃ Palazzo comunale (atrio superiore e inferiore)

⁃ Biblioteca Cassar

⁃ Ex Mattatoio Comunale

⁃ Mura di Vega

⁃ Complesso di Santa Maria dell’Itria

⁃ Teatro Samona’

⁃ Ex Convento San Francesco

⁃ Stabilimento termale

⁃ Parco termale

– Grande Hotel delle Terme

⁃ Colonna votiva Dixmude

⁃ Fontane pubbliche

⁃ Antico stabilimento termale

⁃ Piscine Molinelli

⁃ Sistema fognario e depuratore

⁃ Ex Colonia/Museo del Mare

⁃ Ristrutturazione Pronto Soccorso

Concittadini di Sciacca, è arrivata l’ora di aprire la VERTENZA SCIACCA e di dire “ora basta!” ai politici di turno del territorio e all’intera classe politica regionale.

Di TYERRE

2 pensiero su “Sciacca, la regina delle opere pubbliche incompiute”
  1. Potrei aggiungere:
    – Parcheggi in centro storico scarsi;
    – Viabilità cittadina disatrata;
    – Condotte idriche colabrodo;
    – Edifici pubblici abbandonati (ex Scuola d’Arte – Ex Ospedale via Figuli);
    – Ex Convento S. Francesco – Non fruibile tranne che per qualcuno!;
    – Villa comunale;
    – Ex Chiesa S. Maria dello Spasimo /ex Corte d’Assise) – quasi sempre chiusa;
    e sono quelli che mi vengono così d’emblée, a riflettere un po’ ce ne saranno ancora.

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