Le mie braccia rugose con i due bracciali che mi hanno consentito di accedere alla zona pit gold del Green Valley Pop Fest. Una sfida, la mia. Con me stessa, con la mia condizione di ultrasettantenne. Ma era una esperienza da fare, lungamente attesa , anche se in parte disapprovata dai miei figli a causa delle temperature elevate di questi giorni. Ma come perdere l’occasione di vedere live cantanti del calibro di Fedez e Irama? se aggiungiamo Angelina Mango, Gaia e tutti gli altri…raga…che spettacolo! Sinceramente non pensavo di potere resistere fino alla fine. Di solito, appena sto dieci minuti in piedi, sono stanca. Ma ieri sera, l’atmosfera che si respirava in Piazza Scandaliato era quella di un grande evento, di un’occasione unica per ascoltare e vedere quegli artisti che oggi fanno la Musica…e non solo quella per i giovani. Musica, musica, a tutto volume. Ma non mi ha dato alcun fastidio. Era trascinante, coinvolgente. Effetti scenici speciali, luci, pubblico. Tutto era spettacolo.

Tanti genitori accompagnavano i figli adolescenti, li mettevano sulle spalle nei momenti clou, ma in realtà erano lì anche loro per vedere i loro beniamini.. Leggevo nei loro occhi la gioia di condividere. Tanti giovani si sono susseguiti sul palco, dove Daniele Battaglia e Mariasole Pollio non hanno mai smesso di incitare tutti noi a sostenere gli artisti. Molti non li conoscevo, ma mi hanno entusiasmato con le loro performance. Non li elenco tutti, ma sono stati tantissimi. Dopo le prime due ore, le mie gambe e i miei piedi hanno cominciato a protestare. Ma poi è arrivato lui: Fedez. Raga…che bel ragazzo! devo dire che spesso le sue foto non dicono la verità. Di presenza è bellissimo. Ma poi quella canottiera! e pensare che a mio marito non le faccio più mettere!

Garbato, gentile , disponibile. Ha cantato tutte le sue canzoni, anche quelle di due anni fa. Ha fatto pure il bis. Grande! Entusiasmo alle stelle! Non sento più stanchezza. Si continua. Aspettiamo Angelina e Irama. I ragazzi attorno a noi crescono di numero . Non si sente più tanto caldo, nonostante le lingue di fuoco che come effetti speciali escono a tratti davanti al palco.

Gaia e Angelina preludono all’arrivo della star della serata. Un boato della folla accoglie Irama al suo arrivo sul palco. E’ un trascinatore. Energia pura. Siamo tutti come in una bolla di emozione e gioia (oddio non è più bello come due anni fa a Sanremo. penso che i capelli mechati di biondo non gli donino poi tanto…) Però è Irama. Rimaniamo delusi dal fatto che non ci faccia sentire “Ovunque sarai” Non si discute sulla sua professionalità di musicista e interprete. Una ragazza sale sul palco e lo abbraccia, piangente. E’ già notte. La piazza straripa ancora, ma si formano dei rivoli di gente che comincia a uscire dal circuito, in maniera composta e silenziosa, mentre sul palco ancora si avvicendano nomi di spicco della musica.

Non avrei mai pensato di potere resistere così tanto davanti a un palco, in piena estate, con tanto caldo. Ma l’ho fatto. Mi sento bene. Torno a casa con un pò di stanchezza, normale, diciamo. E’ stata una esperienza magnifica. Mi ha fatto ringiovanire di dieci anni, almeno. Provare per credere. Il Green Valley Pop Fest è davvero uno spettacolo nello spettacolo, un evento che vale tutta un’estate.

Un pensiero su “Al “Concertone” del Green Valley…c’ero anche io”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *