È di poco fa una decisa presa di posizione del consigliere comunale indipendente Giuseppe Catanzaro, che sulle problematiche del presidio ospedaliero di Sciacca così si esprime, rivolgendosi nella sostanza al sindaco Fabio Termine:

“Ascoltando le interviste in TV del sindaco e del commissario straordinario dell’ASP di Agrigento, Zappia, non posso fare altro che ribadire l’invito fatto al Sindaco lo scorso 6 giugno. Nuovamente. Richiedere, in qualità di Sindaco di Sciacca, Comune capofila del distretto sociosanitario, un incontro con l’assessore regionale alla sanità e con il presidente della Regione è cosa fondamentale. Si vada a Palermo insieme a tutti i sindaci del territorio! Che il governo regionale assuma impegni precisi al cospetto dei responsabili sanitari del territorio, ovvero i Sindaci stessi.

Richiedere un incontro solo a Mario Zappia, come dichiarato oggi dal Sindaco, serve a mio parere davvero a poco: basta ascoltare la sua intervista di oggi per capirlo. Il commissario è stato infatti chiarissimo: il punto va affrontato con chi determina la programmazione sanitaria, ovvero la politica.

Si proceda spediti con iniziative unitarie ma soprattutto intelligenti, svincolandosi da riferimenti di partito politico che remano verso un’altra direzione rispetto a quella che a noi interessa come territorio.

Sul tema, per finire, mi aspetto che il Sindaco dia comunicazioni, prestissimo, al consiglio comunale: coinvolgere l’organo rappresentativo della città riguardo al nostro ospedale è cosa assai importante e necessaria”.

Fin qui le parole di Giuseppe Catanzaro, che riteniamo di condividere sopratutto laddove insiste per il coinvolgimento dei sindaci del distretto sanitario e la richiesta di un incontro con l’assessore regionale.

La presa di posizione di Catanzaro scaturisce dalle odierne interviste rilasciate a RMK TV da Mario Zappia e Fabio Termine a Noemi Tumbiolo.

In particolare la giornalista chiede chiarimenti a Zappia sulla notizia del giorno, ossia un ordine di servizio con il quale un medico della pediatria di Sciacca viene inviato per sostituzione presso l’Ospedale di Licata, e chiede aggiornamenti sullo stato dei lavori per dotare il presidio ospedaliero di Sciacca dell’unità di neurologia che rappresenta il presupposto per poi poter ottenere l’agognata Stroke Unit.

Qui di seguito riportiamo il link dell’intervista di Noemi Tumbiolo, per consentire a ogni lettore che non l’avesse ascoltata di farsi un’idea della reale situazione in cui si muove oggi la nostra realtà ospedaliera distrettuale…

Tuttavia, prima di dar spazio al video, ci sembra importante precisare che quelle che il commissario straordinario fa apparire come fantasie o invenzioni della stampa a proposito del caso della neurologa che, in organico ad Agrigento, voleva venire a Sciacca e non le è stato consentito, non sono affatto fantasie o invenzioni di stampa: ServireSciacca ha documentato la verità del fatto, omettendo solo il nome del medico, che comunque c’è in carne e ossa e può in ogni momento confermare il tutto.

https://www.facebook.com/rmksciacca/videos/731850118741745/

A queste dichiarazione il sindaco ha replicato dicendo che “ la misura è colma, che si sta oltrepassando il limite, che a Licata avrebbero dovuto mandare un medico da Agrigento, che la prossima settimana chiederà un incontro con Zappia e che se l’ospedale di Sciacca va smantellato lo si dica, così lo sappiamo tutti

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