Tanto attesa e desiderata questa festa popolare mette d’accordo tutte le anime di Sciacca, a giudicare dalle centinaia di presenze ieri sera nell’area portuale “riveduta e corretta”.

Rivedute le situazioni che potevano creare pericolo per l’incolumità del pubblico, ripulite aree solitamente a rischio spazzatura, presenza rassicurante della protezione civile e delle forze dell’ordine…la parte organizzativa regge. In fin dei conti, se le tanto “fastidiose” norme di sicurezza servono a garantire la nostra serenità…che ben vengano. (Transennato, ad esempio, tutto il perimetro che divide la banchina del porto dalla zona dove sono ormeggiati i pescherecci) e tanto altro.

Innovativa la zona food, non tanto per gli stand, presenti anche in altre edizioni, ma soprattutto per la comoda presenza di panche e tavoli dove sedersi comodamente a consumare i panini o il cibo da strada, soprattutto i piatti a base di pesce locale, che si possono acquistare direttamente nelle postazioni in loco. (Personale dell’organizzazione attento e pronto a ripulire i tavoli e differenziare i resti.)

Ieri sera, degustazione gratuita di cuscus di pesce con gambero rosa di Sciacca preparato dallo chef Bonomo. Ottimo. Ne avrei mangiato di più. Ma era una degustazione, non una cena!

Sul palco, il talk show – Seminario sul tema “il miglioramento della qualità del Gambero Rosa di Sciacca, certificazione e valorizzazione. “Presentato da Massimo D’Antoni.

A seguire il cooking show con lo chef Bonomo sul cuscus. Quindi, musica a palla nazional popolare per fare decollare la festa e coinvolgere la gente che , nel frattempo, si è fatta folla. Cabaret e balli.

Mai visti tanti ragazzi, tutti insieme, divertirsi nella zona Luna Park. Tanti bambini, tante famiglie, divertimento per tutti. Luci e suoni per tutta la notte per un popolo che ha fame di spettacoli e passatempi. Allegria ed euforia. Gioia di vivere. Senza nulla togliere alla parte religiosa e, per così dire liturgica della Festa di San Pietro, questo aspetto ludico mangereccio è la necessaria componente che rende questa nostra festa popolare davvero unica. E tutti noi a pensare che la nostra Marina è bellissima. Bisogna valorizzarla di più.

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