Dopo ServireSciacca, dopo CittadinanzAttiva, adesso anche gli studenti universitari (residenti a Sciacca, Menfi, Santa Margherita Belice, Sambuca e Montevago) insorgono e protestano contro i disservizi e le corse insufficienti da/per Palermo della ditta Autolinee Gallo/SAIS, concessionaria della tratta che collega Ribera/Sciacca con Palermo.

L’associazione studentesca “Intesa Universitaria” ha infatti richiesto un incontro con i vertici della ditta Gallo per avanzare richieste finalizzate a un miglioramento della qualità e dell’efficienza del servizio pubblico.

“In qualità di studenti fuori sede – scrive in una nota Adele Nevinia Pumilia, presidente dell’associazione Intesa Universitaria – riteniamo doveroso oggi denunciare quanto emerge da un lungo e costante confronto con l’utenza della società di trasporti Autolinee Gallo ed altresì farci carico di tutte le esigenze e criticità che ci vengono sottoposte e che riguardano, in senso più ampio, la vita dei giovani, e meno giovani, del territorio che comprende i paesi di Santa Margherita, Sambuca, Menfi, Montevago, Sciacca e Ribera”.

Ad inizio di Gennaio era stata la Rete Procuratori dei Cittadini di CittadinanzAttiva Sciacca che, raccogliendo le segnalazioni pervenute anche del nostro giornale, aveva preso di petto la questione della carenza anche qualitativa dei collegamenti pubblici da e per l’aeroporto Palermo e con il centro città di Palermo.

Lo aveva fatto con una lettera aperta al Comune, indirizzata al Sindaco Fabio Termine e all’assessore comunale ai Rapporti con la Regione Gianluca Fisco, a conclusione della quale CittadinanzAttiva aveva chiesto a Sindaco e Assessore di attivare immediatamente gli opportuni contatti con i dirigenti dei competenti Uffici della Regione siciliana, al fine di creare le condizioni affinché si risolvesse questa annosa problematica attraverso l’esame di tutte le possibili soluzioni e la loro sollecita messa in atto, anche organizzando qui a Sciacca una conferenza di servizi alla quale invitare i rappresentanti degli uffici regionali e della ditta Autolinee Gallo.

La questione è stata seguita dall’assessore Fisco, al quale i rappresentanti delle Autolinee Gallo hanno assicurato di aver presentato al visto della Regione il prospetto dei nuovi orari per un ampliamento delle attuali corse per/da Palermo.

Sono ormai passati tre mesi, ma finora non si sono registrate novità di sorta, né l’amministrazione comunale ha dato seguito alla richiesta di CittadinanzAttiva di organizzare una conferenza di servizi dedicata a tale problematica.

Il dubbio che serpeggia, ogni giorno più forte, è che le Autolinee Gallo stiamo facendo ancora una volta orecchie da mercante, perché non sarebbe la prima volta.

Gli attuali orari esposti in bacheca a Palermo:

BUS PUBBLICI PER AEROPORTI E PALERMO, SI FA SENTIRE CITTADINANZATTIVA DI SCIACCA

DiNINO PORRELLO. GEN 9, 2023

La Rete Procuratori dei Cittadini di CittadinanzAttiva Sciacca prende di petto la questione della carenza di collegamenti pubblici diretti da e per Sciacca con gli aeroporti di Palermo e Trapani e della qualità modesta del servizio pubblico dei collegamenti bus con il centro città di Palermo.

Lo fa con una lettera aperta al Comune, indirizzata al Sindaco Fabio Termine e all’assessore comunale ai Rapporti con la Regione Gianluca Fisco.

In essa di premette che tale problematica era già stata oggetto di attenzione nel MANIFESTO PROGRAMMATICO DELLA CASA DEL VOLONTARIATO, sottoposto ai candidati a sindaco e sottoscritto da Fabio Termine, poi eletto alla carica di primo cittadino.

CittadinanzAttiva osserva che non sono state adottate finora iniziative per affrontare e avviare a soluzione tale criticità, che penalizza pesantemente la nostra città non solo sotto il profilo turistico ma anche per quanto riguarda tanti nostri concittadini che per motivi di lavoro, di studio o di piacere debbono (in alcuni casi anche giornalmente) viaggiare verso Palermo o dover utilizzare l’aereo da Palermo o da Trapani.

Tante segnalazioni e lamentele sono pervenute allo sportello ascolto di CittadinanzAttiva, come chiara dimostrazione dell’interesse diffuso nella collettività verso l’insostenibile situazione di questo servizio pubblico essenziale.

Per i Procuratori dei Cittadini è mortificante che una città come Sciacca debba essere servita da una sola corsa giornaliera verso l’aeroporto di Palermo, che non sia collegata all’aeroporto di Trapani e che la qualità del parco automezzi della ditta che, in regime di monopolio, effettua il servizio di collegamento con la città di Palermo sia a dir poco deficitaria in quanto vetusta, soggetta a ripetuti fermi su strada e a frequenti annullamenti di corse per guasti agli automezzi, unitamente ad altri aspetti assai carenti di qualità del servizio. Basta recarsi all’arrivo di un qualsiasi pulman e parlare con uno dei “pendolari” giornalieri, dicono quelli di CittadinanzAttiva, per avere un elenco esaustivo delle numerose lagnanze.

Viene fatto rilevare come città vicine a Sciacca, tra l’altro meno rilevanti sotto il profilo del flusso turistico, come Castelvetrano, Mazara del Vallo e Marsala, possano contare su un numero di corse giornaliere da e per l’aeroporto di Palermo non inferiore a 10.

Per tutto quanto sopra, la Rete Procuratori dei Cittadini di CittadinanzAttiva ha chiesto al Sindaco e all’Assessore competente di attivare immediatamente gli opportuni contatti con i dirigenti dei competenti Uffici della Regione siciliana al fine di creare le condizioni affinché si risolva questa annosa problematica, attraverso l’esame di tutte le possibili soluzioni e la loro sollecita messa in atto, anche organizzando qui a Sciacca una conferenza di servizi alla quale invitare i rappresentanti degli uffici regionali, della ditta che ha in appalto i collegamenti con Palermo, della ditta che ha in appalto i collegamenti con Trapani, altre eventuali ditte di trasporto pubblico su strada e, in rappresentanza degli utenti, il Movimento di CittadinanzAttiva.

Fin qui il documento inviato all’amministrazione comunale, su un argomento che purtroppo nessuna amministrazione comunale ha mai saputo affrontare con la Regione e sul quale, proprio recentemente, il nostro giornale era intervenuto.

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