Ho assistito di persona ad una scena il cui ricordo mi fa ancora rabbrividire.

Un mezzo pesante percorre la Via Lioni transitando davanti l’uscita laterale dell’ospedale, arriva all’incrocio con la strada provinciale 37 (Viale Siena) e l’attraversa senza neanche rallentare, proseguendo per la stessa Via Lioni verso il centro abitato: se in quello stesso istante un automezzo fosse transitato su quell’incrocio precorrendo (con precedenza) Viale Siena in uno dei due sensi di marcia avrebbe potuto essere una tragedia.

Questioni di attimi, ma la visione di quel mezzo pesante che attraversava, come un treno in corsa e senza rispettare la precedenza, quella strada di norma trafficatissima mi ha fatto “arrizzari li carni”. Non c’è dubbio che l’autista di quel camion non avesse visto l’incrocio o che fosse immerso in pensieri diversi dalla necessaria alla strada, ma superato l’immediata sensazione di spavento e di rabbia mi sono preso la briga di verificare lo stato della segnaletica su quel punto della viabilità cittadina che, come mi è stato poi confermato, è sicuramente ad alta pericolosità. Ebbene, il cartello stradale di STOP per chi proviene dalla Via Lioni (lato uscita laterale dell’ospedale) non solo è installato in una posizione talmente laterale da risultare quasi invisibile alla visuale del guidatore, ma è anche ripiegato a metà e parzialmente rivolto verso il Viale Siena.

Si segnala pertanto agli uffici competenti questa grave problematica di segnaletica stradale, evidenziando altresì come in prossimità di tale incrocio sarebbe altresì opportuna l’installazione di dissuasori di velocità e di una ulteriore segnaletica a rafforzare il segnale di STOP.

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