Alcuni insegnanti del Liceo Artistico di Bonachia Sciacca sono stati ospiti di Antonio Presti, mecenate siciliano dell’Arte e della Cultura. Molto noto per la creazione di Fiumara d’Arte, nella zona intorno a Tusa, Antonio Presti in tutti questi anni ha creato un movimento culturale ed artistico che lui stesso gestisce, muovendosi da una parte all’altra della Sicilia. Le sue realizzazioni artistiche più importanti sono le installazioni a Tusa di Fiumara d’Arte e quelle nella città di Catania presso il Quartiere Librino. Un un quartiere considerato “difficile” e che sta cercando di uscire dallo stato di emarginazione grazie a diverse tipologie di interventi, fra cui appunto quello di Antonio Presti, che negli ultimi 10 anni ha collocato istallazioni in terracotta (vedi foto) lungo tutta la muraglia del Librino, attraversata dall’autostrada, invitando in loco artisti da ogni parte del mondo.

In questi ultimi due anni Antonio Presti ha lavorato e incentivato 20 Licei Artistici della Sicilia, fra cui il Liceo Bonachia di Sciacca, con il progetto “ La porta delle farfalle”. Durante l’incontro con le scuole d’arte l’artista ha illustrato le motivazioni profonde di quel coinvolgimento emotivo e artistico che lo ha ispirato e sostenuto in questo suo progetto di “mecenate siciliano” e ha descritto lo sforzo che ha comportato il lavoro realizzato in questi ultimi due anni, caratterizzato in particolare dal coinvolgimento degli alunni nella realizzazione del progetto “La porta delle farfalle”.

Il bassorilievo realizzato dal nostro Liceo artistico Bonachia rappresenta un tempio le cui colonne sono costituite da libri, volumi, giornali, insomma da tutto quel mondo della cultura che può sostenere e salvare il mondo.

Qui dI seguito un’intervista al maestro Presti realizzata per ServireSciacca dal prof. Tony Russo:

Di TYERRE

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