Da nord a sud, dalla chiesa di San Michele a quella di San Pietro, la LUCE della Pace di Betlemme è tornata a illuminare il Natale della nostra città.

I gruppi scout AGESCI dello Sciacca 1 e dello Sciacca 2 l’hanno portata e accolta in parrocchia, a San Michele e alla Marina, rinnovando quella che è diventata una bella tradizione natalizia della nostra città, come ormai avviene in tantissime altre città di numerose nazioni europee. 

Questa LUCE arriva da Betlemme, dove da molti secoli la chiesa della grotta della natività è illuminata da una grande lampada a olio che arde perennemente e che viene considerata simbolo universale di Pace. Ogni anno, all’inizio del mese di dicembre, un bambino che arriva dall’Austria accende un lume da questa lampada della grotta di Betlemme e lo trasporta in aereo a Linz in Austria, dove è nata questa tradizione natalizia, all’interno di un contenitore ermeticamente chiuso e alimentato con bombole di ossigeno. Da Linz poi gli scout delle diverse associazioni europee la distribuiscono in tutte le nazioni attraverso una staffetta ferroviaria che consente alla LUCE di diffondersi di mano in mano.

Questa Luce ci invita tutti a farci portatori di Luce e costruttori di Pace, donando e diffondendo la fiammella a quanta più gente possibile: ricchi e poveri, giovani e anziani, credenti e non credenti. 

E’ bello che la Luce della Pace arrivi in special modo nei luoghi di sofferenza, a chi è emarginato, a chi non vede speranza e futuro nella propria vita.

Il momento in cui la si dona agli altri può essere occasione di buone azioni: fare compagni a chi è solo, visitare un ammalato, dare da mangiare a chi ha fame, mettersi a fianco di chi sta camminando magari senza aver gioia nel cuore. 

Quale dono più bello per Natale, recuperando il senso antico e più autentico di questa festa?

In un mondo che pensa di poter fare a meno di Dio, questa Luce ci parla ancora di Lui, ci parla di tenerezza e di amore.

In questi giorni natalizi entrate quindi nelle chiese di San Pietro o di San Michele, portate con voi un lume, una lanterna, una candela… accendetela e portate la vostra Luce in famiglia e in ogni luogo e comunità che vorrete.

Quest’anno il messaggio che accompagna la Luce di Betlemme è il seguente: “Facciamoci Luce per curare la Terra”: la cura è sì della Terra, ferita come non mai in questo periodo, ma è anche cura dell’Uomo e del suo rapporto con gli altri,  per recuperare quei valori di amicizia, accoglienza, uguaglianza e fratellanza che la LUCE della Pace porta da sempre con sé.

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