Il portavoce del Comitato di quartiere LIDO – FERDINANDEA, ing. Mario Di Giovanna, ha inviato stamattina al Prefetto, al Sindaco di Sciacca e al presidente dell’AICA una comunicazione urgente via Pec, nella quale si segnala che durante il recente nubifragio che ha colpito la città di Sciacca i già noti problemi ai collettori fognari della Perriera, più volte segnalati, si sono ulteriormente aggravati.

In particolare il collettore OVEST, su cui era già stato individuato da parte di AICA una rottura e programmato un intervento, è definitivamente collassato e riversa dai pozzetti, anche in assenza di pioggia copiose, quantità di acque fognarie sulla sottostante via al Lido.

Viene pertanto richiesto un immediato intervento risolutivo per eliminare il grave pericolo, anche sanitario, che deriva dal continuo sversamento di liquami sulla pubblica via.

Viene inoltre evidenziato come le copiose quantità di acqua veicolata da detti collettori, non irreggimentate a causa della nota rottura, abbiano gravato in maniera anomala sulle infrastrutture prospicienti la via lido.

Il Comitato di quartiere non esclude, anzi ritiene probabile, che le anomale sollecitazioni derivanti da queste enormi quantità d’acqua possano essere state causa o concausa del crollo del muro di sostegno di una abitazione multi familiare .

Si teme inoltre che altre infrastrutture direttamente investite dalla furia delle acque, riversate dal sistema fognario rotto, possano essere state danneggiate.

Il Comitato di Quartiere ribadisce quindi, dato il pericolo per la salute e la vita umana conseguente al permanere della nota rottura fognaria, l’urgenza di un intervento risolutivo.

Viene chiesto infine un sopralluogo congiunto, con rappresentanti del Comitato, per verificare la stabilità delle infrastrutture.

Fin qui la comunicazione inviata a Prefetto, Sindaco e AICA, ma la presa di posizione del Comitato di quartiere Lido-Ferdinandea non si ferma qui.

Lo stesso ing. Mario Di Giovanna, anche sulla scorta delle segnalazioni pervenute dagli abitanti del quartiere, presenta il seguente quadro della situazione, riassuntivo dei danni e comprensivo di suggerimenti all’amministrazione e ai servizi comunali:

“ La situazione del quartiere dopo il nubifragio delle scorse ore è la seguente:

1) due palazzi evacuati a causa del crollo di muri di sostegno di cui uno ha subito danni strutturali, con decine di famiglie sfollate;

2) sede stradale della via al Lido definitivamente distrutta e difficilmente recuperabile in tempi brevi;

3) le solite note criticità della fognatura con riversamento di notevoli quantità di fango sulla sede stradale e nelle case;

4) via al Ludo impercorribile per lunghi tratti, via Ferdinandea solo con fuoristrada;

5) l’evoluzione delle rotture fognarie sta riversando giorno e notte i liquami del quartiere della Perriera sulla sottostante strada e sulle case di via al Lido”.

“Occorre pertanto agire in fretta per riportare in tempi brevi le famiglie nelle loro case, ripristinare una viabilità anche provvisoria, liberare le strade dal fango e dai liquami che giorno e notte si stanno riversando sulle strade.

Suggeriamo all’amministrazione comunale, nelle more che possa riaprirsi al traffico la via al Lido, di mettere in sicurezza la via Isola Ferdinandea tappando le buche e stendendo una mano d’asfalto in maniera da farla diventare collegamento stabile tra la parte est ed ovest della città”.

“Aggiungiamo che è tassativo eliminare tempestivamente i liquami che si riversano giorno e notte in strada”.

“Chiediamo per l’ennesima volta, con la forza e determinazione data dalla rabbia e dalla disperazione, che venga trovata una soluzione definitiva al malfunzionamento delle fogne della Perriera che da circa un decennio martoriano le nostre case e non ci fanno vivere sereni, essendo esse la causa di buona parte dei disastri che abbiamo subito in queste ultime ore.

Quello delle scorse ore è stato un disastro annunciato che solo per caso non ha portato feriti e vittime.

Non possiamo permetterci e tollerare ulteriori ritardi”.

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