“Ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò“.

Mi è venuto in mente questo verso della poesia manzoniana “Il 5 Maggio” al cospetto dell’opera compiuta dalla mano pietosa di quel cittadino attivo che, compassionevolmente, deve aver pensato di ovviare a ciò che il Comune di Sciacca non riesce a fare da oltre dieci anni, facendo scomparire dalla vista di quanti frequentano la spiaggia e il mare del Lido quegli orribili cartelli di divieto di balneazione.

In un modo molto semplice: rigirandoli.

Geniale, direi.

Ma il divieto di balneazione di fatto permane, potrà obiettare un ingenuo lettore.

Ma tanto non lo rispetta nessuno (e giustamente!) ribatterà il lettore più smaliziato, ci fa solo perdere la faccia con i novelli turisti che passeggiando su una delle più belle spiagge di Sciacca scoprivano, con stupore e disappunto, che la balneazione vi è ufficialmente vietata.

E vaglielo a spiegare a questi novelli turisti che questo divieto novantanove su cento non dovrebbe proprio esserci, che risale ad un’analisi dell’acqua di questo tratto di mare fatta oltre dieci anni fa, che adesso l’acqua è pulita, che il divieto viene automaticamente rinnovato ogni anno fin quando i competenti servizi regionali non faranno una nuova campionatura dell’acqua e che il Comune di Sciacca è “riuscito” finora nell’impresa di “non riuscire” ad ottenere una verifica aggiornata della balneabilità, che consentisse di eliminare questo divieto così mortificante per la città dei 5 sensi.

“ Ma valida venne una man dal cielo e pietosa li rigirò”

Così avrebbe forse scritto oggi Alessandro Manzoni dedicando la sua celebre ode alle dichiarate ambizioni turistiche della nostra amata città.

Un pensiero su “MANO PIETOSA TOGLIE ALLA VISTA L’ONTA DEL DIVIETO DI BALNEAZIONE”

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