UN LIBRO SOTTO L’ALBERO di Cittadinanzattiva approda oggi nello spazio verde della Villetta adiacente al Museo del Carnevale, alla Perriera, con inizio come sempre fissato per le ore 18.

La giornata è dedicata ai bambini, denominata “Educhiamo i bambini a costruire il mondo”. Protagoniste nella lettura dei libri per l’infanzia prescelti, saranno le bravissime mamme dell’Associazione Flash Book, che hanno già ben animato la giornata di apertura di questa iniziativa dei Procuratori dei Cittadini di Cittadinanzattiva, che persegue lo scopo di coniugare l’attenzione per il verde pubblico cittadino con il piacere e la sensibilizzazione per la lettura, nel mese di Maggio dedicato al Libro.

Ieri “ Un Libro sotto l’albero” ha fatto tappa nello spazio verde circostante il Viale Caduti di Nassirija adiacente la chiesa della Perriera.

Un polmone di verde pubblico che meriterebbe un ben più adeguato utilizzo. Per i bambini, per gli adulti che fanno attività all’aperto per tenersi in forma, per chi cerca un po’ di relax.

Così dice Anita, una dei Procuratori dei Cittadini: “ è un luogo bellissimo, del tutto abbandonato, questa cosa è e assolutamente inaccettabile . Qui non è questione di dare acqua alle piante, che non ne hanno bisogno, ma solo di tenerlo ben pulito. C’è vicina la Chiesa, Padre Gino potrebbe farne anche una questione di salute e di svago per i suoi parrocchiani. Non è concepibile ….oltretutto al Comune sapevano che saremmo venuti qui, togliere qualche rifiuto… quello che sporca proprio… sarebbe stato il minimo. E poi non è detto che con tutto quel siccumau a terra non ci fossero anche le zecche oltre alle zanzare.

“Perché non bonificare al meglio questo spazio verde davvero bello – aggiunge Nella – renderlo fruibile soprattutto ad anziani e bambini? A Sciacca, purtroppo ci sono pochi spazi per loro, si potrebbe, prima attraverso il comitato di quartiere promuovere una raccolta fondi, libera, per avere la possibilità di avere i soldi necessari pe pulire, sistemare. Potrebbe essere un luogo di aggregazione e socializzazione, di cui oggi c’è tanto bisogno, visto che sono venuti meno i meravigliosi “cuttigghi”

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