MATTEO MANGIACAVALLO: CONTINUERÒ A SEGUIRE LA VICENDA TERME CON TUTTE LE MIE F0RZECFINO ALLA SUA SOLUZIONE.

L’on.le Matteo Mangiacavallo ha fatto pervenire a ServireSciacca la seguente risposta alla richiesta di agire più incisivamente con il governatore Nello Musumeci in merito alle Terme , che l’ex sindaco di Sciacca Lillo Craparo gli aveva rivolto tramite questo Blog (articolo pubblicato ieri):

“Caro Lillo,

rispondendo alla tua ultima nota sulla Terme, della quale apprezzo lo spirito e i toni, volevo cogliere l’occasione per chiarire alcuni aspetti che riguardano la mia azione politica e il mio gruppo parlamentare. Purtroppo talvolta può accadere d’essere frainteso. Differente è la posizione di chi utilizza la politica per mistificare e strumentalizzare. A questi ultimi, come sempre faccio, non dedicherò il mio tempo poiché preferisco l’impegno, azioni concrete e serietà.

Il gruppo parlamentare ATTIVA SICILIA, che ho costituito insieme ad altri 4 colleghi dopo aver lasciato il M5S, intende mantenere la sua posizione di equidistanza dagli schieramenti politici di maggioranza e opposizione, di destra o sinistra, restando una minoranza propositiva e costruttiva. Siamo disponibili al dialogo e al confronto con tutte le forze politiche, non solo col Governo, e valutiamo le singole proposte, indipendentemente dallo schieramento politico che le promuove, nell’interesse dei cittadini siciliani. Restiamo “centrali” rispetto alle singole posizione assunte dai partiti all’interno del Parlamento siciliano. Non abbiamo nemici e non abbiamo alleati.

Sabato scorso a Catania abbiamo sottoscritto, su nostra iniziativa, un accordo basato su sei punti programmatici, ovvero su sei disegni di legge di riforma che riguardano i temi dell’acqua pubblica, della gestione dei rifiuti, delle Ipab, dei Consorzi di Bonifica, della fiducia popolare dei sindaci, della moneta complementare, che il nostro gruppo difenderà con lealtà politica.

Non è un accordo dunque che riguarda argomenti di carattere amministrativo, come la vicenda Terme, che comunque ho sempre seguito, fin da quando sono stato eletto, e continuerò a seguire, con tutte le mie forze, fino alla sua soluzione. E non consento che questa venga usata, ignobilmente, come accaduto tante volte, per fini elettorali.

Non ho bisogno di inviti, come qualcuno vorrebbe far credere visto che non l’ho mai affermato, per impegnarmi fattivamente e concretamente, soprattutto nelle sedi istituzionali e coi mezzi a mia disposizione, per raggiungere l’obiettivo di riaprire le Terme di Sciacca. E per farlo non delego nessuno. Non dirò mai “riapritele” perché, da saccense, le Terme sono anche mie. Dico “riapriamo” le Terme. E riapriamole presto.

Col Presidente Musumeci ho sempre avuto rapporti cordiali, basati sul reciproco rispetto, che proseguono fin dai tempi in cui sedeva, come me, tra gli scranni di Sala d’Ercole e svolgeva il compito di Presidente della Commissione Antimafia. Il rispetto personale e istituzionale deve trascendere le appartenenze politiche e i ruoli assunti, anche in contrapposizione.

E in merito al concetto di garbo e rispetto, nell’attesa di discutere le soluzioni all’annosa vicenda Terme, ci sarà tanto da lavorare per ricucire uno strappo istituzionale che poteva essere evitato, e tutt’ora in atto, tra Comune di Sciacca e Regione Siciliana. Anche perché un clima di scontro non giova a nessuno. Se invece di polemizzare in TV, anche col sottoscritto, impiegassero meglio il loro tempo, forse Sciacca avrebbe più servizi e meno transenne”.

P.S. Matteo Mangiacavallo ci ha precisato che non intende riferirsi a ServireSciacca quando afferma “Non ho bisogno di inviti, come qualcuno vorrebbe far credere”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *