E’ di oggi la notizia che in vista dell’avvio della stagione estiva, è stata emessa l’ordinanza con cui si individuano i siti del territorio di Sciacca che saranno inibiti alla balneazione.

Si tratta dei seguenti tratti di mare: Porto, Rocca Regina, Vallone Cansalamone, Foce di Mezzo-Torrente Ganetici, Fiume Verdura, Fiume Carboj, Vallone Bagni e Lido Salus.

Morale della favola, ci risiamo con il divieto di balneazione al Lido Salus, la spiaggia più vicina al centro abitato, divieto che si rinnova in automatico da più di quindici anni perché il Comune non è mai riuscito ad attivare e ottenere dalla Regione un rinnovo del monitoraggio che consentisse di verificare l’avvenuto mutamento delle condizioni che avevano prodotto il divieto.

La vicenda ha dell’incredibile, una di quelle cose che solo qui da noi possono accadere e che neanche la più fertile fantasia di uno sceneggiatore di fantasy riuscirebbe ad immaginare.

Proprio con riferimento a tale argomento, sulla quale abbiamo più volte scritto, lo scorso 20 settembre 2020 il Responsabile di questo Blog giornalistico insieme a Peppino Di Giovanna, esercitando il ruolo di “cittadini attivi”, si erano fatti ricevere dal Sindaco Francesca Valenti e dall’Assessore al Turismo Sino Caracappa.

I due cittadini attivi avevano rappresentato agli amministratori tutti i tragicomici aspetti del problema, tra l’altro assai penalizzante per l’immagine turistica della città, e avevano sollecitato una tempestiva attivazione dell’amministrazione comunale per la sua definitiva e sia pur tardiva risoluzione.

In quell’occasione Sindaco e Assessore si erano impegnati a riprendere celermente in mano la pratica, a mettere in mora la Regione e ad aver cura di seguirne gli sviluppi per il suo buon fine (cfr. a seguire nostro articolo del 17 settembre) entro l’inizio della stagione estiva 2021.

Evidentemente a quella assunzione di impegno, ammesso e non concesso che sia stato fatto davvero qualcosa, non ha fatto seguito il risultato auspicabile e così la città di Sciacca continuerà ad avere il suo bel mare e la sua bella spiaggia del Lido Salus contrassegnati da un mortificante cartello di divieto ufficiale di balneazione, perché i nostri amministratori oggi come ieri non riescono ad ottenere un nuovo monitoraggio che, a distanza di tanti anni, possa finalmente certificare la mancanza di inquinamento e la sua balneabilità.

L’IMPEGNO DEL SINDACO E DELL’ ASSESSORE PER LA BALNEABILITA’ DEL MARE NELLA SPIAGGIA DEL LIDO

17 Settembre 2020

Il Responsabile del nostro Blog giornalistico, Nino Porrello, e l’ing. Peppino Di Giovanna sono stati ricevuti dal Sindaco Valenti e dall’assessore al Turismo Caracappa, ai quali i due “cittadini attivi” hanno rappresentato la tragicomica situazione che da anni impone, senza alcun monitoraggio di verifica, il divieto di balneazione nel tratto di mare della spiaggia del Lido, con evidente danno all’immagine turistica della città, situazione sulla quale ci siamo già intrattenuti con il nostro Blog e con interviste rilasciate a Risoluto.

Il Sindaco ha fatto presente che già nel mese di giugno 2018 il Comune di Sciacca aveva sollevato ufficialmente il problema presso i competenti organi regionali, al fine di recuperare alla balneazione il tratto di mare e di costa oggi interdetto.

Evidentemente però la richiesta del Comune non ha trovato il dovuto seguito e l’iter burocratico di verifica non è arrivato a conclusione con i necessari adempimenti di analisi, verifica e monitoraggio.

Il Sindaco Valenti, e con lui l’assessore Caracappa, si sono pertanto impegnati a riprendere in mano la pratica e a mettere in mora la Regione per il mancato adempimento, avendo cura di seguire per il prosieguo il buon fine della richiesta.

Da una successiva verifica del carteggio si è appreso che in data 14 giugno 2018 l’assessorato regionale alla salute, tramite il dirigente generale Maria Letizia Di Liberti, aveva dato riscontro alla nota del Comune di Sciacca richiedendo al Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.P. di Agrigento di acquisire tutta la necessaria documentazione al fine di adibire o meno alla balneazione il tratto di mare in questione, sulla base di uno specifico programma di monitoraggio concordato con il Ministero della Salute ed eseguito dal Laboratorio di sanità Pubblica dell’A.S.P. competente, che dimostri l’idoneità delle acque sulla base delle indicazioni in tal senso fornite dal Comune (cfr. nota assessorato qui di seguito riportata).

Evidentemente la procedura avviata dall’assessorato regionale alla Salute non è arrivata a conclusione e il mare del Lido è finora rimasto, per l’ennesima stagione, ufficialmente vietato alla balneazione con l’enorme contraddizione che i tratti di mare allo stesso immediatamente adiacenti, a destra e a sinistra, risultano invece balneabili perché sottoposti a monitoraggio.

Questa volta Sino Caracappa e Francesca Valenti si sono impegnati non solo a mettere in mora la Regione, ma anche a seguire passo passo la pratica, per far sì che si creino le condizioni affinché questo assurdo divieto di balneazione risulti finalmente rimosso all’inizio della stagione estiva 2021.

Il nostro Blog ServireSciacca seguirà con la dovuta cura i successivi atti e passaggi.

RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A FARSI RICEVERE DAL SINDACO DI SCIACCA?

di Nino Porrello 2 settembre 2020

Il responsabile di questo Blog giornalistico, Nino Porrello e l’ing. Peppino Di Giovanna (già responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale) hanno preso carta e penna (in realtà oggi si fa con il pc) e hanno scritto al Sindaco Francesca Valenti e all’Assessore al Turismo Sino Caracappa (protocollo Comune di Sciacca nr. 32673 in data 31 agosto) quanto segue:

“ Oggetto: richiesta di incontro con il Sindaco

I sottoscritti cittadini Peppino Di Giovanna e Nino Porrello chiedono al Sindaco di Sciacca Francesca Valenti e all’Assessore al Turismo Sino Caracappa la possibilità di un breve incontro per poter avere la possibilità di sottoporre alla cortese attenzione dell’amministrazione comunale possibili soluzioni e suggerimenti per ovviare all’annoso problema del divieto di balneazione nel tratto di mare della spiaggia del Lido. In attesa di un cortese riscontro si porgono distinti saluti. “

La richiesta fa seguito alla disponibilità che i predetti avevano dato all’amministrazione comunale, nel corso di un’intervista con Risoluto, di collaborare attivamente per la soluzione del problema, per il quale una delle cause è l’inerzia delle amministrazioni e degli uffici comunali che da circa un decennio non richiedono nuovi controlli ed analisi su questo tratto di mare, vietato alla balneazione da quando un prelievo effettuato dalla Regione diede a suo tempo un responso di inquinamento in condizioni ben diverse dalle attuali.

Sicuramente qualcuno ricorderà che dell’argomento ci siamo già occupati in data 19 agosto, ma ogni anno gli uffici comunali non provvedono e quando arriva l’estate è già troppo tardi per porvi rimedio. Una zona vietata alla balneazione non viene infatti più sottoposta a controlli ed analisi, a meno che l’ente interessato (il Comune) non lo richieda espressamente perché sono maturate nuove condizioni, come quasi certamente nel caso specifico.

Staremo a vedere come finisce.

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