Ammirando le numerose e particolari collezioni del Museo Scaglione, un dettaglio inatteso cattura il mio sguardo.





Sollevando gli occhi dai meravigliosi pavimenti originali dell’Ottocento, scorgo un dipinto che esorta alla preghiera per l’anima del venerabile sacerdote Paolo Scaglione. Un invito pio e consueto, se non fosse per la data di morte che vi leggo: un enigmatico 31 febbraio 1879.

Un sussulto di sorpresa mi percorre la mente: il 31 febbraio… un giorno che non trova posto nel calendario! Un’immediata verifica online su un almanacco del tempo non fa che rafforzare questa palese anomalia…
Mi trovo ora di fronte a un vero e proprio enigma, incastonato silenziosamente nella storia di questo museo!
Possibile che si tratti di un mero errore umano? Probabilmente si…..
Oppure questa data così insolita cela un significato più recondito, legato alla scomparsa di questo illustre personaggio, legato alla famiglia Scaglione?
E se quel “31 febbraio” non fosse affatto un banale sbaglio? Potrebbe celarsi dietro quella data un simbolismo nascosto? Forse l’artista, o chi commissionò questa memoria, desiderava comunicare qualcosa di più profondo, un messaggio velato?
Sentendomi un tantino annebbiata e non trovando risposte nelle fonti in mio possesso, vorrei chiamare a raccolta le menti curiose e appassionate della nostra storia locale o chiunque voglia dire la sua.
Scriveteci pure per tentare di svelare il segreto custodito tra le mura del nostro splendido Museo Scaglione.
Forse, dietro un apparente errore, si cela una storia ancora tutta da scoprire?