Ieri sera nel corso dei lavori consiliari, subito dopo la votazione (con esito negativo) sul Rendiconto di Gestione 2024 del Comune di Sciacca, gli assessori Valeria Gulotta (PD), Alessandro Curreri (M5S) e Simone Di Paola (PD), i primi due nella doppia veste di assessori e consiglieri comunali, nonché i consiglieri comunali Giuseppe Ruffo (PD), Gabriele Modica (PD), Giuseppe Ambrogio (PD) e Daniela Campione (Verdi) hanno consegnato al Presidente del Consiglio comunale il seguente documento politico e hanno lasciato l’aula consiliare, chiedendo nella sostanza un chiarimento politico per un rilancio dell’alleanza politica e dell’azione amministrativa:

“Egr. Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca,

con senso di responsabilità e piena consapevolezza del momento istituzionale, abbiamo assicurato la nostra presenza ed il voto favorevole sul Rendiconto finanziario del Comune di Sciacca. Tale atto contabile rappresenta un passaggio fondamentale e imprescindibile per garantire la continuità dell’attività amministrativa e per mettere in sicurezza la gestione finanziaria dell’Ente.

Il nostro impegno ha avuto un unico obiettivo: tutelare gli interessi della comunità saccense, garantendo la regolarità dei conti e la stabilità dell’azione amministrativa.

Tuttavia, non possiamo però non rilevare come all’interno della coalizione di governo, nel percorso guidato dal primo cittadino, si stia registrando una situazione di grande incertezza politica, dovuta principalmente alla mancanza di chiarezza, alla mancanza di condivisione ed al mancato coinvolgimento di tutte le figure che in consiglio comunale o in Giunta devono sentirsi nuovamente protagonisti.

Ci teniamo a rimarcare con fermezza che la nostra azione non è mai stata, e mai lo sarà, strumento di rivendicazioni personali, di spartizioni o di azioni punitive nei confronti di qualcuno.

Al contrario, le nostre richieste nascono nell’esclusivo interesse della città, con la volontà di favorire un decisivo rilancio politico e amministrativo del progetto che ci ha portato a vincere le elezioni.

Riteniamo che solo attraverso un chiarimento definitivo e tempestivo da parte del primo cittadino si possano restituire serenità e unità d’intenti necessari per affrontare con efficacia e determinazione l’ultimo anno e mezzo di mandato che ci aspetta in cui portare a compimento opere fondamentali per lo sviluppo della nostra città.

Fino a quando questa chiarezza da parte del Sindaco mancherà, non vi saranno le condizioni minime di serenità per poter condurre un dibattito politico sereno e costruttivo, dentro e fuori l’aula consiliare.

Per tale motivo, la nostra uscita dall’Aula consiliare è un atto dovuto di coerenza, di chiarezza politica e di rispetto verso ognuno di noi. È un invito esplicito al Sindaco affinché ponga la parola fine a una transizione che non può più prolungarsi, mortificando consiglieri comunali e assessori, ricordandogli, infine, che egli è il capo politico di una intera coalizione, che lo ha convintamente sostenuto per più di tre anni, e non di una sola parte della giunta.

Solo con una decisione chiara e condivisa sarà possibile restituire alla coalizione e alla città quella stabilità, quella condivisione e quella prospettiva che i cittadini meritano e per cui ci hanno eletto.

Valeria Gulotta – Simone Di Paola – Alessandro Curreri –

Giuseppe Ruffo – Gabriele Modica – Giuseppe Ambrogio – Daniela Campione”