


Eccoli tutti e tre sul palco: Piero Pelù, la rockstar e i saccensi Marco Gaudio e Calogero Bruno con le loro chitarre. Ieri sera il Teatro di Verdura di Palermo è stato lo scenario di un evento musicale unico e originale, in cui si sono mescolati il Rock e la musica Jazz. Un connubio musicale coinvolgente e travolgente, che ha visto l’artista Piero Pelù, protagonista da oltre quarant’anni del panorama musicale italiano, accompagnato dalla raffinata orchestra Jazz Siciliana, diretta dal Maestro Domenico Riina.



Una location che ha richiamato un numeroso pubblico di appassionati, che si è lasciato rapire e trascinare da un’energia incredibile sull’onda emotiva dei suoni e dei testi dell’artista toscano, riarrangiati, per l’occasione, dai Maestri Riina e Vasapolli.

Un concerto durato più di due ore, che ha letteralmente sfidato gli schemi tradizionali, con numerosi momenti d’improvvisazione fortemente voluti dal pubblico che a un certo punto, si è letteralmente lanciato sotto il palco per stringere i musicisti in un caloroso abbraccio che ha sprigionato ulteriore entusiasmo. Tra i protagonisti di questa serata, come dicevamo, anche i due giovani musicisti saccensi Marco Gaudio, al basso elettrico e al contrabbasso, e Calogero Bruno, alla chitarra classica, che, insieme agli altri elementi dell’orchestra, hanno condiviso un’esperienza professionale particolarmente emozionante ed esaltante.
I due ragazzi sono legati da una profonda e sincera amicizia e, con gratitudine, sentono l’affetto della loro città che li sostiene nella crescita artistica all’interno del mondo affascinante della musica che li accompagna ormai da anni e li segnala tra i talenti più virtuosi.