Nostro servizio particolare
Ieri pomeriggio il sindaco Fabio Termine, insieme con gli assessori Curreri, Di Paola, Dimino e Sinagra, ha incontrato i rappresentanti dei Comitati di quartiere.
Questa l’intervista rilasciataci dal primo cittadino:
Una riunione a cui evidentemente la giunta attribuiva la necessaria importanza, resa visibile dalla composizione del tavolo amministrativo, per ricomporre la “frattura” rappresentata dal documento recentemente reso pubblico dall’Unione dei Comitati, che era stato particolarmente critico nei confronti dell’amministrazione in carica.

Per questo il primo argomento messo sul tavolo è stato il varo di un “regolamento comunale” finalizzato a facilitare i rapporti, il dialogo, lo scambio di informazioni tra il Comune e i diversi Comitati di quartiere cittadini, regolamento alla cui stesura sta lavorando l’assessore Curreri e la cui bozza sarà a breve sottoposta all’esame degli stessi Comitati prima di essere adottato in giunta e portato in consiglio comunale per la necessaria delibera di adozione.
Iniziativa questa che, per quanto ovvio, ha riscosso l’apprezzamento dei rappresentanti dei diversi quartieri cittadini.

Il secondo argomento all’ordine del giorno è stato quello molto delicato della crisi idrica e delle più immediate prospettive per questi mesi estivi.
A fronte delle denunce che durante la riunione alcuni quartieri formulavano “in diretta” di erogazione idrica che avviene ogni 12 giorni o addirittura ogni 15 giorni, la replica degli amministratori ci è apparsa come improvvisata, frammentaria e priva di una sottostante strategia, al di là di una generica volontà espressa e sicuramente reale di fare del proprio meglio per affrontare la difficilissima problematica idrica.
Tale problematica ha sicuramente una portata enorme, resa evidente dalle sue principali cause che sono peraltro comuni a quasi tutte le città dell’agrigentino: una rete comunale di distribuzione idrica vecchia e ormai colabrodo, dalla quale si disperde strada facendo oltre il 50% dell’acqua, e la disastrosa conduzione gestionale e situazione finanziaria di AICA, cause rispetto alle quali la giunta Termine non ha sicuramente alcuna responsabili diretta.
Ci permettiamo tuttavia di esprimere l’opinione che le modalità con le quali l’amministrazione in carica sta affrontando questa difficilissima situazione, che il sindaco ha illustrato nella dichiarazione che ci ha rilasciato, appaiono non sufficientemente dotate di quella forza e di quella varietà di componenti che la situazione richiederebbe.
Per questo il confronto sviluppatosi ieri nel corso della riunione ha assunto a tratti l’aspetto di un dialogo tra sordi, in cui richieste/proposte da una parte e risposte dall’altra ci sono apparse semplicemente dissociate.