L’ Ordinanza Dirigenziale n. 129 del 13.06.2025 – Provvedimento di interdizione al traffico veicolare e pedonale in Via Giovanni Amendola per lavori edili con piattaforma aerea – è fatto oggetto di interrogazione consiliare per richiesta di chiarimenti e verifica di legittimità, da parte dei consiglieri comunali Raimondo Brucculeri (Controcorrente) e Maurizio Blò (Uniti d Liberi per Sciacca).

I due consiglieri fanno presente in premessa:

– che la Premesso che la Polizia Municipale del Comune di Sciacca ha disposto l’interdizione totale del transito veicolare e della sosta nella Via Giovanni Amendola, nel tratto compreso tra le intersezioni con via Ovidio e via Dante Alighieri, dalle ore 07:00 alle ore 17:00 a partire dal 18 giugno 2025 e fino al termine dei lavori, per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria al prospetto dell’immobile sito al civico 83, mediante utilizzo di piattaforma aerea;

– che tale provvedimento prevede la chiusura prolungata di una via ad alta densità di traffico e di rilevanza commerciale, in piena stagione estiva, arrecando danni economici e disagi agli esercenti, ai residenti e ai cittadini in generale.

Considerato che:

– i provvedimenti di regolamentazione della circolazione stradale, inclusi quelli che comportano limitazioni o divieti, devono essere emessi con ordinanze motivate dagli enti proprietari della strada o dagli organi competenti;

– in base ai principi generali dell’azione amministrativa, quali la proporzionalità, l’adeguatezza e la ragionevolezza, l’interruzione prolungata di una via pubblica, specie se di rilevanza per la viabilità e il commercio, dovrebbe essere motivata da una valutazione approfondita che giustifichi l’intervento più restrittivo, considerando la reale necessità, l’urgenza e l’impossibilità di ricorrere a soluzioni alternative meno impattanti sulla collettività;

-non risulta documentata una valutazione comparativa delle diverse modalità tecniche di esecuzione dei lavori (ad esempio, l’installazione di un ponteggio fisso rispetto all’utilizzo di una piattaforma aerea) in termini di impatto sulla viabilità, sui costi e sui tempi di esecuzione, né una giustificazione esplicita della scelta operata in relazione agli interessi pubblici e privati coinvolti;

– la durata e il periodo dell’interdizione (piena stagione estiva) aggravano i disagi per residenti e operatori economici;

tutto ciò premesso e considerato, Brucculeri e Blò si interrogano il Sindaco e l’Assessore alla Viabilità per conoscere:

– Quali siano le specifiche motivazioni tecniche e amministrative che hanno indotto gli Uffici competenti ad autorizzare l’uso di una piattaforma aerea piuttosto che l’installazione di un ponteggio fisso, meno impattante sul traffico cittadino;

– se sia stato richiesto e prodotto dalla ditta esecutrice un piano tecnico comparativo tra le diverse modalità esecutive dei lavori, in termini di impatto sulla viabilità, costi e tempi di esecuzione;

– quali forme di concertazione preventiva siano state attuate con i residenti e i titolari di attività economiche della zona prima dell’emissione dell’ordinanza;

– se l’Amministrazione comunale non ritenga opportuno revocare o modificare l’ordinanza in oggetto per ripristinare, anche parzialmente, la viabilità in Via Giovanni Amendola, o per prevedere modalità di intervento meno invasive.

In conclusione viene richiesta risposta scritta e iscrizione dell’interrogazione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale