
Le due principali associazioni rappresentative delle strutture alberghiere e dei B&B di Sciacca si esprimono oggi positivamente sulla nuova impostazione adottata dall’amministrazione Termine sulla ZTL in centro.
Questa positiva valutazione viene anche integrata da interessanti argomenti e suggerimenti in materia di mobilità sostenibile.
Iniziamo da Sciacca Turismo, che con il suo presidente Ezio Bono così si esprime:
“Il programma Ztl in centro storico varato dall’amministrazione comunale è in linea con le nostre idee su come migliorare l’attuale mobilità e rendere più funzionali e vivibili alcune aree della città. La chiusura alle auto a metà mattinata in corso Vittorio Emanuele è positiva. Il percorso di pedonalizzazione esteso a tutto l’anno è un primo passo per impostare una vera politica di sviluppo sostenibile e di cultura del territorio, che abbia l’obiettivo di agevolare i visitatori, offrire migliori opportunità di vita e lavoro e agevolare la permanenza della popolazione e degli operatori economici”.
“Non basta tuttavia limitarsi a chiudere alcune aree del centro alla viabilità – argomenta Ezio Bono – e bisogna affiancare a questo percorso un programma di miglioramenti dei servizi che possa creare opportunità occupazionali, che scoraggi l’abbandono del centro storico e contrasti la disgregazione sociale. E’ il caso questo della via Giuseppe Licata: la nostra opinione resta quella di renderla interamente pedonale, per trasformarla in luogo di passeggio, di relax, di locali pubblici, di dehors. A tal proposito ci dicono che ci sono limiti legati alla sicurezza, ma riteniamo che si debba rilanciare quella parte del centro cittadino storicamente, culturalmente e artisticamente di rilievo, e che oggi è troppo trascurata“.
“Proporremo inoltre – conclude Bono – alle autorità comunali l’istituzione di bus navetta anche per zone balneari fino a tarda ora, in modo da non ingolfare ulteriormente il centro storico da auto provenienti da tali zone e lasciare più spazi ai residenti”.
Ed eccoci all’altra associazione, le Strutture Turistiche Sciacca Centro, e alla sua presidente Santina Matalone:
“Una associazione che ha al suo interno operatori che ospitano turisti non può che essere favorevole alla ZTL, perché auspichiamo una città visitabile pedonalmente, considerato che in molte strade non esistono marciapiedi e il traffico di auto e sopratutto di motorini rende pericoloso il normale passeggio di chi decide di rimanere in città”.
“Abbiamo appreso direttamente dalla stampa le novità di un calendario diversificato nei tempi e nei periodi, che ovviamente ha bisogno di essere, diciamo così, contestualizzato man mano che sarà applicato in maniera durevole nel tempo”.
“Questo porterà noi titolari di strutture turistiche ricettive a gravarci di un sovraccarico di burocrazia nella compilazione di modulistica per sgravare da eventuali multe il turista che accogliamo nelle nostre strutture rientranti nella ZTL. Per questo chiediamo che ci si attivi al più presto per l’adozione di un software, così come chiesto in tante occasioni lo scorso anno, da poter condividere immediatamente con l’ospite, considerati i numerosi passaggi di autovetture autorizzate in zone interessate dalla ZTL: noi non possiamo caricarci anche di quest’onere della compilazione della modulistica necessaria per fare arrivare l’ospite e consentirgli di scaricare i bagagli”.
Strutture Turistiche Sciacca Centro chiede inoltre un’indicazione precisa e chiara delle aree di parcheggio in tutte le zone di accesso alla città, per invitare l’ospite a non entrare con l’auto nel centro storico; ma, al contempo un puntuale, oltre che frequente, servizio da parte dei bus navetta, non soltanto come è avvenuto finora a coprire il tratto di Corso Vittorio Emanuele, ma anche la Via Licata e le altre zone deputate a parcheggio auto.(Quartiere San Michele ad esempio, dove insistono piazze e vie oggetto di sosta auto).
Viene auspicato anche un aumento delle corse del servizio di trasporto urbano in modo da incentivare l’uso di tali mezzi in centro da parte del saccense che decida finalmente di lasciare la propria auto a casa.
Viene inoltre evidenziata da Santina Matalone la necessità, specie in questo periodo di primissima applicazione dell’ordinanza, di organizzare piccoli eventi di attrazione per rendere il centro storico vivo, animato e apprezzabile anche per lo stesso sciacchitano, che ovviamente deve avviarsi verso un cambiamento di mentalità
Un’ultima sollecitazione riguarda l’attivazione della cassa automatica in Piazza Mariano Rossi, perché non è giusto chiedere a chi vi parcheggia di dover andare ad acquistare il biglietto a circa 400 metri di distanza.