Una giornata di festa al Liceo Artistico di Sciacca in occasione dell’inaugurazione della mostra “Giovani ceramisti tra tradizione e innovazione” a conclusione di un ambizioso progetto portato avanti dall’Istituto “Fazello” di Sciacca e dall’Associazione Culturale Pro Muceb di Burgio di Vito Ferrantelli che ha avuto come obiettivo la valorizzazione delle ceramiche di questi due centri, da sempre protagonisti nella storia della maiolica siciliana.

Entusiasmo, energia, legittimo orgoglio da parte di tutti gli organizzatori e realizzatori di una mostra dove trovano spazio opere realizzate da studenti, ceramisti, docenti di oggi e di ieri.


Il Dirigente Scolastico Ing. Leonardo Mangiaracina ha accolto con la sua consueta affabilità e signorilità le autorità che, a diverso titolo, erano presenti all’inaugurazione e ha fatto gli onori di casa insieme a un nutrito gruppo di studenti che hanno guidato il pubblico presente alla scoperta delle opere esposte nelle bacheche, frutto della creatività di studenti e artigiani, per la prima volta insieme, come una grande squadra schierata in difesa e a tutela di un’arte così antica ma così ricca di stimoli per il futuro di tanti giovani. “”Un piccolo polo museale della ceramica” in assenza di un vero museo a Sciacca.



Hanno trovato spazio nell’esposizione le opere di ceramisti di Burgio tra cui le Botteghe La Gioiosa e Arcuri, ma anche Luigi Miceli di Villafranca e i saccensi Gaspare Patti e Giovanni Muscarnera.




Grande curiosità ha suscitato la stampante 3D che faceva bella mostra di sè proprio all’ingresso della sala. La stampa 3D per ceramica, adottata da qualche tempo dal Bonachia, rappresenta una delle evoluzioni più affascinanti della manifattura additiva, unendo tecnologia all’avanguardia e un materiale tradizionale come l’argilla. Questo processo consente di creare oggetti complessi, unici e altamente personalizzati, superando i limiti delle tecniche ceramiche tradizionali.



Nessuna definizione potrebbe essere più calzante per la giornata di oggi in cui la ceramica guarda al futuro. Non lo fa solo con le nuove tecnologie, ma con l’entusiasmo e la passione di tanti giovani del Liceo Artistico che intendono valorizzare la loro creatività e incanalarla nella direzione giusta, non dimenticando le nobili origini dell’arte della maiolica, ma avviandosi verso percorsi di interazione e connessione tra centri vicini, di inclusione con professionisti e artigiani con cui possano condividere esperienze di crescita.