Cittadinanzattiva di Sciacca, il Comitato Pro Villa comunale, il Centro Studi “Alcide De Gasperie il Comitato di quartiere S. Agostino – Sciacca est hanno indirizzato e recapitato stamani al Comune una lettera indirizzata al sindaco, agli assessori alle ville e giardini, al verde pubblico e ai lavori pubblici, nella quale di tratta l’argomento della progettazione e dei lavori da eseguirsi nella Villa Comunale “Ignazio Scaturro”, con il finanziamento regionale di circa 400 mila euro recentemente ottenuto.


Da anni ormai – argomentano le scriventi associazioni/comitati di cittadini – denunziamo lo stato dil abbandono e degrado in cui versa la Villa comunale. Sono state avanzate richieste ed offerte di collaborazione per il recupero della nostra storica villa comunale, in ultimo anche durante l’incontro del 4 febbraio u.s., in cui, in relazione all’utilizzo del finanziamento regionale di € 400.000, codesta Amministrazione ha assunto l’impegno di un confronto già in fase di progettazione sugli interventi che si intendevano realizzare.

A questo punto, preg.mo Sindaco, evidenziamo che la posta in gioco non è solo la ristrutturazione e la salvaguardia di un giardino storico ma la visione del futuro della città, che vuole essere turistica e accogliente. La villa, per la sua ubicazione, è il biglietto da visita di una
città chiamata a credere nel proprio futuro e che non si limita a guardare con rimpianto e nostalgia al passato.

Pertanto, gli scriventi Comitato Pro Villa Comunale, Centro Studi “A. De Gasperi” CittadinanzAttiva APS di Sciacca e Comitato di quartiere “Sant’Agostino-Sciacca Est”‘, in uno spirito di costruttiva collaborazione,

CHIEDONO

quali interventi siano oggetto del progetto finanziato con il contributo regionale di euro
400.000 e le motivazioni che hanno portato alle scelte operative, con l’indicazione delle norme di riferimento e quindi in un’ottica partecipativa di avere copia del progetto o della bozza di progetto di riqualificazione;

l’immediato ripristino della piena funzionalità dell’impianto di irrigazione, il completamento dell’impianto d’illuminazione e la rimozione del manufatto in laterocemento di mq 172, del chiosco in legno di mq.78, platea in legno con cemento e
piastrelle di mq.124, evidenziandosi che tali manufatti di cui si chiede la rimozione
costituiscono una lesione al vincolo storico- paesaggistico che è relativo alla Villa
Comunale Ignazio Scaturro, ragion per cui la presente viene inviata alla Soprintendenza
ai beni culturali ed ambientali di Agrigento
;

l’assegnazione di almeno un giardiniere a tempo pieno ed indeterminato per la cura della
villa comunale e la destinazione di adeguate risorse economiche per la manutenzione
ordinaria e straordinaria del verde della villa comunale e del giardino Lombardo

la piantumazione di nuove piante in sostituzione delle piante abbattute, compatibili con la
storicità dei luoghi e il mutato clima.


Chiedono, altresì, di eliminare dalla proposta di deliberazione al consiglio comunale di cui
al prot.0029007 del 15-05-2025, recante il “piano delle alienazioni e valorizzazione del
patrimonio 2025, la proposta di “valorizzazione” del chiosco, in quanto, piuttosto, “occorre
valorizzare la villa rimuovendo questo orribile manufatto”.

Le associazioni e comitati scriventi richiedono infine al Sindaco una risposta scritta entro e non oltre 30 giorni sui propri quesiti.