I consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’ si sono fatti promotori dell’iniziativa di chiedere al consiglio comunale di Sciacca di approvare ufficialmente un documento politico di appello contro il massacro umanitario in atto nella striscia di GAZA in occasione della seduta consiliare convocata per il giorno 19 maggio, proponendo la seguente bozza:

Considerato:

– che nella Striscia di Gaza è in corso da mesi una catastrofe umanitaria senza precedenti,

– che si registrano circa 60.000 morti, tra cui oltre 20.000 bambini,

– che l’89% degli edifici pubblici è stato distrutto e si contano oltre 20.000 orfani,

– che 230 giornalisti hanno perso la vita nell’esercizio del loro lavoro,

– che le condizioni di vita della popolazione civile sono disumane, con carenza di acqua, cibo, medicine e beni essenziali,

Rilevato:

– che è urgente un impegno forte e chiaro da parte delle istituzioni italiane nel condannare i crimini in corso,

– che occorre un intervento immediato in Parlamento da parte del Presidente del Consiglio in merito all’annuncio da parte del Primo Ministro israeliano Netanyahu dell’intenzione di occupare militarmente l’intera Striscia di Gaza,

Chiede:

– al Governo nazionale e al Parlamento italiano di assumere una posizione chiara, netta e pubblica di condanna rispetto ai crimini in corso,

– di non rimanere indifferenti di fronte al silenzio che accompagna la distruzione

sistematica di un popolo intero,

Denuncia:

– l’ipocrisia di iniziative simboliche come il programma “Food for Gaza” che non hanno alcun riscontro effettivo nell’aiuto concreto alla popolazione civile,

Esprime:

– indignazione e condanna per l’attacco sistematico alla popolazione civile palestinese,

– solidarietà al popolo palestinese, alle famiglie delle vittime e ai bambini sopravvissuti,- preoccupazione per l’utilizzo di fondi pubblici italiani per la vendita di armi o il supporto economico a politiche di guerra,

Invita il Governo nazionale e il Parlamento italiano a:

– condannare ufficialmente i crimini di guerra in corso nella Striscia di Gaza,

– interrompere ogni forma di collaborazione militare e commerciale con Israele finché non venga rispettato il diritto internazionale e i diritti umani,

– sostenere con atti concreti un cessate il fuoco immediato, l’apertura di corridoi umanitari e l’accesso libero agli aiuti internazionali,

– riferire in Parlamento su tutti gli accordi economici e militari in essere con Israele, con particolare attenzione alla trasparenza sull’export di armamenti,

– attivarsi presso le sedi europee e internazionali per promuovere una soluzione giusta e duratura fondata sul modello della Risoluzione ONU “due Stati per due popoli”, che garantisca il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.

Il Consiglio Comunale invita, inoltre, i parlamentari eletti nel territorio a farsi promotori in sede nazionale di questa posizione, chiedendo che l’Italia si schieri dalla parte della pace, della giustizia e della dignità umana.

Inoltre, il Consiglio Comunale invita tutti i consiglieri comunali, insieme alle associazioni locali, alle scuole e alla cittadinanza tutta, a organizzare una grande manifestazione unitaria a Sciacca, per dire NO al genocidio in atto e SÌ alla pace, alla giustizia e alla convivenza tra due popoli fratelli, attraverso la realizzazione della soluzione internazionalmente riconosciuta dei “due Stati per due popoli”.