Vanno ad invadere il già vasto spazio occupato nel genere poliziesco le donne investigatrici che, a vario titolo, sono le preferite dagli scrittori, dagli sceneggiatori e, soprattutto dal pubblico, che le premia con altissimo audience. La prima, nella fiction di Raiuno, è il Sostituto Procuratore di Matera, Imma Tataranni, arrivata alla sua quarta stagione.

Il suo indice di gradimento é talmente alto che le si perdona tutto. Anche le sue fragilità e i suoi ripensamenti sentimentali che nella prima stagione mai ci saremmo aspettati che avessero un risvolto così imprevedibile e imprevisto. La costumista che ha lavorato agli outfit di Imma Tataranni ha sempre avuto l’intenzione di conferire al personaggio un certo “cattivo gusto” e una sorta di goffaggine, il tutto con uno scopo ben preciso: ottenere una reazione specifica dal pubblico. Era importante il primo approccio risultante nella scelta degli abiti di Imma, finalizzato a creare un personaggio che risultasse strambo. A primo acchito doveva suscitare una reazione di ilarità, sorpresa o simpatia da parte degli spettatori. In questo modo, gli outfit di Imma contribuiscono a definire la sua personalità unica e ad aggiungere un tocco di umorismo e originalità alla serie televisiva. Dotata di una memoria prodigiosa è abituata a risolvere i casi che le vengono affidati con metodi poco ortodossi. Determinata e piena di risorse, Imma non fa sconti a nessuno, né sul luogo di lavoro né in famiglia (dove ha a che fare con un marito dal carattere opposto al suo, Pietro, e una figlia adolescente ribelle.)


Il successo riscosso dalla serie “Morgane detective geniale” con Audrey Fleurot ha generato il remake americano Hight Potential. Kaitlin Olson guida un remake brillante, tra crime e super intelligenza. L’outfit di entrambe è esplosivo e risponde a tutti i canoni del trash d’autore: stampe, jeans strappati, leggings colorati o pantaloni a vita alta con stampe vistose. Le gonne, (minigonne) invece, possono essere in tessuti brillanti, a balze o a ruota, magari con stampe floreali, animalier o geometriche. Le t-shirt e i top trash sono caratterizzati da slogan provocatori, loghi di marchi famosi e immagini di personaggi della cultura pop. Stivali di vernice, sneakers platform o sandali con tacco a spillo e plateau. I colori devono essere sgargianti e i materiali lucidi o metallizzati. Entrambe adorano le collane, bracciali e orecchini di grandi dimensioni, con perle, strass e pendenti, occhiali da sole eccentrici, berretti vistosi e borse con stampe kitsch. Ciascuna ha il proprio Kadadec.


Si aggiunge con il suo strampalato stile anche un nuovo personaggio Elsbet che utilizza il suo approccio eccentrico e fuori dagli schemi per smascherare i colpevoli. E’ stata definita il nuovo tenente Colombo. Con un mix di ironia, intuizioni geniali e dialoghi brillanti, Elsbeth, é la serie tv che ha reso protagonista l’avvocata Tascioni interpretata da Carrie Preston , spin off di The Good Wife . I coniugi Robert e Michelle King sono riusciti nell’impresa di rendere protagonista l’avvocata sopra le righe, colorata, apparentemente imbranata e al contempo geniale, ma facendola diventare un’irresistibile investigatore.


Abbiamo chiesto a Tommaso Arena, della boutique “Masi”, personal stylist , un parere sul successo che possono ottenere due personaggi come Imma, Elsbet e Morgane, il cui abbigliamento fa veramente sorridere per gli accostamenti impossibili di colori, stampe animalier, accessori improbabili. “E’ la loro imperfezione , quella che piace ai telespettatori. Anche se non seguo le fiction, da quello che tu mi racconti, deduco che le persone sono stanche dei tipi “perfettini”. Le donne investigatrici non le vedo con una mise elegante e ricercata, visto gli ambienti che frequentano per le loro indagini. Il pubblico preferisce identificarsi con persone “normali” che vestano anche senza gusto. Le sentono più vicine e più “umane”.